Quagliarella è magico, la difesa un bunker, ma non basta: Milan-Sampdoria 1-1

di Alessandro Bacci

1 min, 56 sec

Ottima prestazione dei blucerchiati che sfiorano l'impresa a San Siro, la rete di Hauge è una doccia fredda ma pesa l'ingenuità di Adrien Silva

Quagliarella è magico, la difesa un bunker, ma non basta: Milan-Sampdoria 1-1

La Sampdoria sfiora l’impresa a San Siro, con il Milan termina 1-1. Una buona prestazione dei bluerchiati che passano in vantaggio con Quagliarella e si lasciano recuperare solamente nel finale. L’ingenutà di Adrien Silva costa cara ma finalmente i blucerchiati si dimostrano convincenti e con la giusta cattiveria in campo.

Nel primo tempo la Samp parte con il piede sull’acceleratore. Manolo Gabbiadini si inventa un sinistro piazzato a incrociare, il tiro non è forte ma ben piazzato, Donnarumma vola e devia in angolo. I primi venti minuti sono tuti a tinte blucerchiate: al 21’ Thorsby colpisce di testa, il suo tiro sembra diretto in rete ma ancora Donnarumma con la manona riesce incredibilmente a respingere. Passano i minuti e la Samp riesce spesso a sfondare sulla fascia destra con un Bereszynski in forma strepitosa. Dopo mezzora i rossoneri prendono le misure agli avversari e iniziano ad attaccare con più convinzione. I blucerchiati, però si chiudono e non concedono spazi. Audero è inoperoso per 45 minuti, le squadre vanno a riposo sullo 0-0.

Il secondo tempo inizia nuovamente con una Samp convinta e solida. La svolta arriva al 56’: Theo Hernandez sbaglia incredibilmente un passaggio in orizzontale nella propria metà campo, sul pallone si fionda Quagliarella che di prima intenzione prova il cucchiaio. Donnarumma è mal posizionato e può solo guardare il pallone entrare in porta. Una magia del capitano, il classico gol “alla Quagliarella”. La partita sembra in discesa per i blucerchiati ma tre minuti più tardi Silva commette una grossa ingenuità rimediando il secondo cartellino giallo per un fallo sciocco a centrocampo. Blucerchiati in dieci per quasi tutto il secondo tempo. Ranieri richiama in panchina Gabbiadini e inserisce Askildsen per non perdere equilibrio. La pressione dei rossoneri aumenta inevitabilmente. Il Milan pasa all’86’ quando Hauge vince un rimpallo si smarca di due avversari e batte Audero. 1-1. Al 92’ i rossoneri rischiano il ribaltone: Kessie si ritrova di fronte ad Audero e tira a colpo sicuro, Bereszynski interviene in scivolata e devia il pallone di quel tanto che basta per spingerlo sull’incrocio dei pali. Dopo il grande spavento la sfida termina così, la Sampdoria porta a casa un buon punto ma anche qualche rimpianto dopo un’ottima prestazione.