Portofino e "Santa", la movida scalda i motori

di Redazione

I locali della Riviera accolgono i clienti liguri (in attesa della riapertura dei confini)

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Ristoranti, bar, pub e locali del Tigullio si preparano per la stagione estiva 2020. A Portofino, in questi giorni post lockdown, i gestori dei ristoranti "La Gritta" e "I Gemelli" hanno accolto per lo più clienti liguri, in attesa che i confini regionali si aprano e nella speranza che i visitatori italiani tornino a scoprire le bellezze della Piazzetta.

Poco più in là, a Santa Margherita, il celebre locale Covo di Nordest si concentra su aperitivi e cene con vista sul mare, in attesa di far ripartire le danze in discoteca. Il Covo, che era riuscito a riprendersi dopo le devastazioni della mareggiata del 2018 anche grazie ad una campagna di crowfunding, aveva archiviato il 2019 con ottimi risultati. Purtroppo quest'anno le cose saranno difficili, ma Matteo Canepa, uno dei soci del locale, non perde la fiducia. 

In effetti, a sentire le persone che sono tornate nei locali di "Santa" nei primi weekend di libertà, nell'aria c'è molta voglia di distrarsi, per cercare di superare i difficilissimi mesi della quarantena insieme agli amici.