Porto di Venezia, il futuro del trasporto e della logistica in Europa centrale

di Redazione

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Grande successo per la International Final Conference di TalkNET organizzata dall'Autorità portuale della Laguna

Porto di Venezia, il futuro del trasporto e della logistica in Europa centrale

Oltre 150 partecipanti tra rappresentanti istituzionali, moltiplicatori ed esperti del settore dei trasporti e della logistica hanno preso parte alla International Final Conference di TalkNET, promossa dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale - Porti di Venezia e Chioggia. L’evento online ha ospitato 13 speaker internazionali e ha avuto come obiettivo quello di discutere il futuro del trasporto e della logistica nell’Europa centrale capitalizzando quanto appreso e raggiunto in termini di risultati dal progetto TalkNET.

Più di 40 studi, 9 piani di azione, 11 progetti pilota e 2 attività di training in 5 cluster tematici sono stati implementati nel corso di 3 anni con lo scopo di sviluppare profonde conoscenze capaci di supportare investimenti sostenibili nell’ottimizzazione dei nodi multimodali e nell’eco-innovazione. L’approccio transnazionale e il forte coinvolgimento di moltiplicatori hanno assicurato un impatto significativo che contribuirà a meglio affrontare il tema del trasporto merci sostenibile nel centro Europa nel quadro dello European Green Deal.

Il keynote speaker della conferenza Michele Acciaro, professore associato di Logistica Marittima presso la Kühne Logistics University, ha parlato degli sviluppi, delle sfide e delle azioni politiche in tema di catene di distribuzione globali e sostenibili in Europa. In due panel, ospiti internazionali hanno discusso rispettivamente dell’attuale stato delle soluzioni eco-innovative dei trasporti, incluso il mercato GNL e dei modi sostenibili di intercambiare il trasporto merci dalla gomma al ferro implementando soluzioni multimodali.

In questi due campi di azione i porti di Venezia e Chioggia hanno conseguito importanti risultati avviando azioni pilota per aggiornare il sistema ICT per le operazioni di manovra (SIMA) a Porto Marghera al fine di migliorare l'accessibilità ferroviaria e rispondere alla crescente domanda di traffico. Inoltre, è stato realizzato uno studio finalizzato alla realizzazione di un'area logistica all'interno dell'area Montesyndial e al conseguente adeguamento del terminal container, nonché uno studio di mercato per un nuovo servizio di navetta ferroviaria tra il porto di Venezia e l'Interporto di Verona, in collaborazione con ZAILOG Quadrante Europa.

“Lo sviluppo sostenibile – commenta Pino Musolino, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale - deve diventare un concetto trainante nella pianificazione delle attività portuali e nelle attività logistiche. Una sostenibilità da praticare e non solo da enunciare anche attraverso progetti europei come Talknet che traducono concetti astratti in azioni concrete. In questo senso l’Europa è un elemento indispensabile per il futuro della portualità italiana e veneziana. Per questo con Bruxelles abbiamo costruito in questi anni una profonda e proficua relazione. Basti pensare che dal 2017 ad oggi l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale ha gestito oltre 35 milioni di euro di cofinanziamenti ricevuti dall’UE. Fondi necessari per lo sviluppo logistico, operativo e infrastrutturale del Sistema Portuale del Veneto. Sono certo che, anche il bando CEF 2019 di cui verranno comunicati a breve I risultati premierà I porti di Venezia e Chioggia”.