Porto di Ravenna: via ai test per l’utilizzo di droni marini nel Canale Candiano

di Redazione

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I dati così rilevati consentiranno l'aggiornamento dei rilievi batimetrici in zone difficilmente raggiungibili in barca

Porto di Ravenna: via ai test per l’utilizzo di droni marini nel Canale Candiano

Sono iniziati i test dell’utilizzo di droni marini nel porto di Ravenna, in particolare nell’area della Darsena di città del Canale Candiano. Si tratta di una tecnologia innovativa per le rilevazioni batimetriche e l’analisi strutturale delle banchine.

I dati rilevati grazie all’uso di tali droni, incrociati con quelli contestualmente trasmessi da droni aerei, potranno infatti consentire in futuro l’aggiornamento tempestivo dei rilievi batimetrici in particolare anche per quelle zone del Canale dove è particolarmente difficile arrivare con una imbarcazione tradizionale. Consentendo all’Autorità Portuale di programmare con più efficienza gli interventi di ripristino della profondità dei fondali.

Questa sperimentazione, eseguita in collaborazione con la società SUBSEA FENIX, si sta realizzando grazie al Progetto Europeo INTESA (Improving Maritime Transport Efficiency and Safety In Adriatic) del programma transfrontaliero Italia-Croazia, al quale l’Autorità di Sistema Portuale partecipa.

Anche attraverso la propria partecipazione ai Progetti Europei INTESA E PASSPORT, l’Autorità di Sistema Portuale continua a lavorare con l’intento di individuare tecnologie che rendano sempre più efficienti e sicuri la raccolta e lo scambio di dati, utili ad innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza della navigazione e a migliorare l’efficienza del trasporto marittimo.