Ponte per Genova, al via le prove di carico sul nuovo viadotto

di Marco Innocenti

Le operazioni dureranno circa 6 giorni: saranno utilizzati 56 autotreni e 4 piattaforme semoventi

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Ha preso il via alle ore 8 di stamani, domenica 19 luglio, la fase di collaudo statico del nuovo viadotto sul Polcevera. In parole povere, insomma, si testerà la tenuta del ponte, prima della consegna che dovrebbe avvenire entro il 29 luglio prossimo. Nella giornata di sabato si sono ultimate le procedure preparatorie con la preparazione dei mezzi che pesano fra le 40 e le 50 tonnellate ciascuno.

Saranno impiegati 56 autoarticolati in tutto composti da motrice e rimorchio per quanto riguarda le prove sul viadotto, mentre saranno utilizzati 4 SPMT (moduli piattaforma semoventi dotati di molte coppie di ruote) per le prove sulla rampa di innesto con l’autostrada A7. La “fase zero” delle prove di collaudo prevede le operazioni di assestamento del viadotto: durante questa fase i mezzi dovranno transitare sulla struttura in formazione serrata a marcia lenta per permettere l’assestamento strutturale dell’impalcato. Per la "prova a torsione" invece alcuni mezzi percorreranno prima la carreggiata nord e poi quella sud mentre per la "prova di frenatura" i mezzi freneranno contemporaneamente in un punto definito.

In seguito, in 6 fasi successive, si procederà all’esecuzione delle prove statiche: i mezzi verranno posizionati opportunamente su porzioni prefissate dell’impalcato e tali da determinare nella struttura stati di sollecitazione superiori agli stati d’esercizio del viadotto. Durante le operazioni, le tre campate adiacenti alla campata in prova saranno mantenute libere, al fine di evitare eventuali interferenze. Le fasi, pertanto, saranno composte da due o tre prove non interferenti tra di loro, che possano essere realizzate in contemporanea.

Durante ciascuna delle 6 fasi, i mezzi si posizioneranno gradualmente sopra il viadotto aumentando così il carico. Nel mentre si procederà alle letture topografiche richieste dalle procedure di collaudo. I dati raccolti dalla strumentazione durante le prove, che dureranno circa 6 giorni,  verranno trasmessi ad una “Control Room” dove i tecnici visioneranno lo stato delle prove e procederanno all’interpretazione dei dati stessi.

AGGIORNAMENTO ORE 18: E' il momento di maggior impatto visivo del collaudo statico del ponte di Genova: Sul nuovo viadotto sono saliti tutti i 56 autoarticolati da 44 tonnellate l'uno coinvolti nelle prove e si sono posizionati a varie distanze, suddivisi in gruppi di 4. Il nuovo ponte viene quindi caricato con circa 2.500 tonnellate di peso complessivo. 705 giorni fa il crollo del Morandi che il 14 agosto 2018 ha causato 43 vittime.