Nuovo Ponte, riaperta al pubblico la Radura della memoria dopo la chiusura

di Redazione

Resta chiusa da sabato a oggi, quando Aster toglie le transenne. Il Comitato degli abitanti propone un servizio di sorveglianza anti vandalismi

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Aperto lo scorso 14 agosto, il giorno della commemorazione delle vittime del crollo di Ponte Morandi, lo spazio verde a loro dedicato è già chiuso al pubblico. O almeno lo è fino alla giornata di mercoledì 19, quando alle ore 11:30 circa, e dopo le segnalazioni di abitanti e stampa locale, i tecnici Aster si sono recati sul posto per eliminare le transenne e riaprire agli abitanti lo spazio verde. "Un disguido", raccontano i tecnici accorsi per riaprire, perché il parco, che dovrebbe essere chiuso solo nelle ore serali, è invece tranquillamente frequentabile in sicurezza durante il giorno. Già dopo pochi minuti dalla riapertura di un varco tra le grate, gli abitanti hanno iniziato a passeggiarvi e si sono accomodati sulle panchine all'ombra.

L'area della "radura della memoria" - un cerchio di legno con 43 diversi alberi a ricordare le vittime del 'Morandi'-  è quella sotto il nuovo Ponte Genova San Giorgio, tra via Porro e via Fillak.

Dopo la commemorazione riservata ai familiari e alle istituzioni dello scorso 14 agosto, e dopo l'arrivo della fiaccolata, l'agorà  è stata a disposizione di bambini, anziani e di chi voleva passare del tempo in questo piccolo parco solo per alcune ore di sabato, dopodiché è stato transennato con alcune grate e chiuso. Almeno fino a questa mattina, quando appunto Aster ha "liberato" l'area.

Intanto il Comitato degli abitanti ai confini della zona rossa ha proposto l'attivazione di un servizio di sorveglianza sulle piante e sullo spazio perché non venga vandalizzato.

In giornata arriva anche una precisazione da parte del Comune: "La “Radura della Memoria” è fruibile dal pubblico in orario diurno: Aster assicura l’apertura delle cancellate in orsogrill (leggere e facili da “movimentare”) che delimitano l’area attigua al cantiere in fase di ultimazione. L’amministrazione comunale sta definendo la corretta modalità di apertura e chiusura della “piazza” e da domani sarà allestito un cancello da aprire e chiudere giornalmente come accade per tutti a parchi gestiti dalla società cooperativa Solidarietà e Lavoro".

Rispetto alla questione della sicurezza, Aster ha installato una telecamera di sorveglianza per monitorare l'area nelle ore notturne. Conclude il Comune: "Non appena il cantiere delle “aree sottoponte” sarà definitivamente terminato tale area potrà divenire una piazza pubblica senza alcuna recinzione".