Pongiglione presidente AMIU: "La sanificazione va avanti e presto inizieremo un nuovo ciclo"

di Redazione

"In 11 giorni abbiamo sanificato tutta la città, in questo periodo i cittadini gestiscono meglio i rifiuti"

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In questo periodo di emergenza sanitaria un ruolo chiave nella lotta al coronavirus lo giocano le misure di sanificazione degli spazi pubblici oltre che di quelli privati. Telenord ha raggiunto Pietro Pongiglione presidente di AMIU per sapere come sta andando la sanificazione della città, ecco cosa ci ha detto.

Abbiamo ricevuto segnalazioni da parte di cittadini che non vedono i vostri mezzi sanificare le strade, noi li abbiamo visti, come è il programma di lavoro?
Allora il programma di lavoro per la sanificazione straordinaria relativa a questo periodo di emergenza è di coprire tutta la città con un ciclo di 11 giorni che poi si ripete in modo da coprire tutte le zone della città. Dicevo sanificazione straordinaria perché Amiu ha sempre effettuato delle attività di sanificazione, magari con strumenti meno visibili, nelle ore notturne e in luoghi particolarmente sensibili come le fermate della metropolitana o fuori dagli ospedali. Diciamo che ora siamo quasi alla fine di questo ciclo di sanificazione, quindi chi non dovesse aver visto i nostri mezzi è perché non li ha incrociati, non perché non sono passati, voglio tranquillizzare tutti.

La sanificazione non riguarda solo le strade, ma anche i marciapiedi giusto?
Certamente ovviamente sui marciapiedi non possono andare i camion e vengono quindi sanificate con le botticelle o direttamente dal nostro personale a piedi che utilizza apposite lance che spruzzano un prodotto sanificante costituito da acqua ed enzimi disinfettanti.

È vero che non tutti i mezzi supportano gli stessi disinfettanti e utilizzano prodotti diversi?
No i mezzi sono diversi ma vengono caricati con lo stesso prodotto che ricordiamo è stato autorizzato dalla autorità competenti e quindi rispetta l'ambiente e l'uomo. Quindi in questo periodo di sanificazione da coronavirus il prodotto che viene impiegato prescinde dallo strumento che utilizziamo per spargerlo.

Presidente, lei mi diceva che nel giro di 11 giorni tutta la città verrà coperta e sanificata ci sarà poi la necessità di fare un secondo passaggio?
Il mio cuore spera di no, ma purtroppo è ovvio che ci sarà un altro giro di sanificazione una volta finito questo perché fino a che ce ne sarà bisogno noi continueremo a portare avanti operazioni di sanificazione come questa che abbiamo intrapreso in questi giorni.

Come è cambiato il rapporto tra i genovesi e i rifiuti in questo periodo?
Abbiamo notato che i cittadini hanno adottato un comportamento migliore nel conferimento dei rifiuti, nel senso che stanno più attenti a come buttano la spazzatura e fanno più raccolta differenziata, questo anche perché hanno più tempo a disposizione, ma speriamo che mantengano la stessa abitudine anche a fine emergenza.

Un'ultima domanda, stiamo producendo più spazzatura in questo periodo?
Direi di no, o meglio le famiglie ne producono di più perché mangiano a casa a pranzo e a cena, ma in generale ci sono meno rifiuti perché i ristoranti i bar e tutte le attività commerciali sono chiuse, quindi tutte i rifiuti provenienti da queste attività non vengono conferiti