Ospedale S. Martino: due guardiani sospettati di avere rubato mascherine ffp3

di Michele Varì

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Genova, è successo durante i giorni del lock down: avviato un procedimento disciplinare

Ospedale S. Martino: due guardiani sospettati di avere rubato mascherine ffp3

Due guardiani del policlinico San Martino sono finiti sotto indagine per essere sospettati di avere tentato di appropriarsi di una confezione di mascherine ffp3 all'interno dell'ospedale.

Il fatto è ancora più grave perché sarebbe accaduto nei giorni del lockdown quando i dispositivi di protezione erano quasi introvabili anche all'interno dell'ospedale ed erano riservati agli operatori sanitari in prima linea contro il covid19.

 

I due guardiani sarebbero stati scoperti in piena notte dal responsabile del magazzino dove vengono custoditi i dispositivi di protezione: in mano avrebbero avuto una torcia accesa, ai loro piedi sarebbe stata trovata una confezione di mascherine asportata dal deposito.

 

Per giustificarsi i guardiani avrebbero provato a dire che erano arrivati sul posto dopo la segnalazione di un furto, anche se il loro comportamento sembrava smentire questa ipotesi dato che appena arrivati non avrebbero accesso la luce limitandosi ad illuminare il locale con la torcia elettrica.

Da alcune indiscrezioni i due per difendersi in un primo momento avrebbero anche accusato del furto il magazziniere, tesi però esclusa dalla direzione sanitaria che ha confermato che il procedimento disciplinare riguarda solo i due guardiani.

D'altra parte non si capisce perché un magazziniere che opera quasi sempre da solo nel deposito dovrebbe attendere notte fonda per rubare le mascherine.

La vicenda ha fatto scoprire che nei mesi della quarantena all'interno dell'ospedale San Martino, come in ogni altro presidio sanitario della città, sono stati segnalati numerosi furti di dispositivi di protezione, dal dispencer di gel igienizzanti, alle mascherine, ma anche guanti e tute protettive.