Notte di follia alla Spezia, pugni e calci tra giovani: un ragazzo è grave

di Redazione

In manette i tre assalitori, hanno tra i 18 e i 20 anni, ignoto il movente. Le vittime parlano di violenza inaudita

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Si sono scaraventati con pugni e calci su un coetaneo e sui suoi amici ferendone uno in modo grave. Una notte folle, di movida violenta alla Spezia, ha portato dopo serrate indagini all'arresto di tre ragazzi, tra i 18 e i 20 anni, per lesioni personali aggravate. Il ragazzo aggredito si trova adesso in prognosi riservata all'ospedale Sant'Andrea, con un trauma cranico con emorragia e la frattura dell'osso temporale.

I fatti risalgono allo scorso weekend, in pieno centro alla Spezia, dove un 'branco' ha iniziato a molestare e poi aggredito senza apparente motivo un altro gruppo di giovani, studenti universitari, usciti da un locale. Hanno colpito subito un ragazzo con una bottiglia in testa, poi hanno continuato a seguirli tra via Prione, piazza Beverini e corso Cavour. Quando uno degli studenti, nel tentativo di difendersi, ha fatto una foto ai molestatori, è stato colpito con una violenza inaudita prima con un pugno alla testa poi a calci da più persone mentre si trovava a terra. Aggrediti anche altri studenti, tra cui un altro ragazzo ha dovuto ricorrere a cure mediche.

Dalle indagini della squadra mobile, grazie all'aiuto delle telecamere della zona, sono stati individuati i responsabili. Gli arrestati sono un italiano e due dominicani, per i quali su richiesta del Procuratore Antonio Patrono, che ha coordinato le indagini, il gip Marinella Acerbi ha emesso la misura di custodia cautelare in carcere.