Natale ai tempi del covid, Boccia: "Dovrà essere comunque prudente e coscienzioso"

di Redazione

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E sul coprifuoco posticipato per la notte della vigilia: "E' presto, valuteremo in base ai dati alla scadenza del dpcm, il 3 dicembre"

Natale ai tempi del covid, Boccia: "Dovrà essere comunque prudente e coscienzioso"

Dire che il rapporto fra governo e regioni sia ai minimi termini, di questi tempi, è un po' come scoprire l'acqua calda. Prova a gettare acqua sul fuoco il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia che, ieri, sull'ipotesi di posticipare il coprifuoco (che oggi scatta alle 22) almeno per la notte di Natale, ha detto: " La priorità ora è mettere in sicurezza sul piano sanitario il Paese. È presto per parlarne. Dovrà essere un Natale prudente e coscienzioso". Molto però dipenderà dai dati alla scadenza dell'ultimo dpcm, cioé il prossimo 3 dicembre: "Si vedrà dopo la scadenza dell’ultimo Dpcm, il 3 dicembre, e dipenderà dai dati dell’epidemia. In ogni caso saremo rigorosi" ha concluso Boccia.

"Occorre uno sforzo di tutti per eliminare inutili scontri polemici  - ha poi ribadito Boccia riferendosi agli ultimi scontri con molti presidenti di regione - Il nemico è il virus, non le regole per combatterlo" Chiaro il riferimento ai due governatori di Campania e Toscana, De Luca e Giani, le cui regioni passeranno in zona rossa.

Il ministro ha però anche sottolineato "furbizie, evidenti scorrettezze e il continuo scaricabarile" di alcuni governatori: "Bastonare sarebbe facile - avrebbe commentato Boccia durante la riunione della segreteria Pd - ma non possiamo salire in cattedra e fare i maestri. È un momento molto delicato e il mio compito è tenere insieme le Regioni".