Movida a Genova: "Varchi chiusi possono costituire un pericolo"

di Redazione

Le parole dell’assessore comunale alla Sicurezza Giorgio Viale

L’amministrazione comunale di Genova gestirà la movida del fine settimana con l’impiego sul campo degli agenti della polizia municipale. Una decisione voluta dall’amministrazione per tutelare beni pubblici e privati con presidi fissi e itineranti a notte fonda capaci di prevenire o reprimere ogni atto d’illegalità.

"Stiamo cercando di gestire con i nostri agenti il flusso umano per evitare che in alcune aree si creino assembramenti come si è visto nei weekend scorsi - spiega l’assessore comunale alla Sicurezza Giorgio Viale - Assembramenti che non solo generano il rischio Covid ma anche risse e che l’intervento della polizia locale e delle altre forze dell’ordine venga rallentato dalla massa umana".

L’assessore comunale appoggia la decisione del questore Vincenzo Ciarambino che ha bocciato la soluzione dei varchi perché chiudere con le transenne le strade pone un problema di sicurezza:

"Sono completamente d’accordo con quello che ha analizzato il questore, il fatto di non aver dei varchi non significa non gestire determinate situazioni. L’utilizzo di numeri chiusi implica l’utilizzo di numerosi mezzi e di strumentazioni come le transenne che possono esse stesse costituire un pericolo".