Morte Giacomo Costa, il cordoglio di Bucci e Maresca: "Imprenditore illuminato"

di Edoardo Cozza

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Il sindaco e l'assessore allo sviluppo portuale ricordano così la figura dell'armatore 92 enne. Il lutto manifestato anche da Confitarma

Morte Giacomo Costa, il cordoglio di Bucci e Maresca: "Imprenditore illuminato"

Il sindaco di Genova Marco Bucci e l'assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca, "a nome della giunta comunale di Genova, esprimono cordoglio e vicinanza ai familiari di Giacomo Costa, scomparso a 92 anni. Primogenito dello storico armatore Angelo - si legge nella nota diramata dal Comune di Genova -, già presidente di Confitarma e Confindustria, Giacomo è stato illuminato imprenditore e, alla guida del gruppo Costa, ha reso famoso il marchio a livello mondiale, contribuendo alla crescita di Genova sulla scena dello shipping internazionale".

Lutto e cordoglio vengono espressi anche da Confitarma: “Apprendo con tristezza della scomparsa di Giacomo Costa - afferma Mario Mattioli, presidente di Confitarma – con lui se ne va un altro esponente della nostra storia che ha svolto un ruolo importante per l’armamento italiano”.

“Ricordo il discorso che tenne a Genova, il 9 ottobre 2001, in occasione della Tavola Rotonda, organizzata da Confitarma con l’Associazione Industriali della Provincia di Genova, per celebrare la figura di suo padre, Angelo Costa, per molti anni Presidente di Confitarma e di Confindustria, che ha contribuito in modo significativo alla evoluzione economica del nostro Paese. Giacomo Costa ha voluto ricordare soprattutto i valori umani, di verità e libertà che Angerlo Costa ha trasmesso ai suoi figli e il fatto che egli considerava le cariche associative un servizio e una restituzione dei doni avuti".

Giacomo Costa ha proseguito sulla scia di suo padre nella dedizione all’associazione, ricoprendo per molti anni in Confitarma cariche importanti: membro del Comitato Esecutivo dal 1977 al 1984, Vicepresidente dal 1979 al 1984, e poi membro del Consiglio Confederale, fino al 1994