Michelucci, IV: “Toti dica come sono avvenute a Spezia le nomine dei direttori di distretto”

di Redazione

Nelle intercettazioni un medico, ai domiciliari per un'inchiesta sulla formazione, diceva: “I nomi a Toti li ho fatti io"

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Juri Michelucci, consigliere regionale di Italia Viva, con un'interrogazione, presentata questa mattina, chiede spiegazioni al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti  in merito a quanto detto da un medico spezzino, ora ai domiciliari, ed emerso da intercettazioni: "Sono direttori di distretto miei perché i nomi a Toti li ho fatti io".

Il medico spezzino è da tempo ai domiciliari a seguito dell'accusa di peculato, corruzione falso e truffa, per una storia di presunte false rendicontazioni delle riunioni per la commissione della formazione di medicina generale. L'accusa di corruzione sarebbe nello specifico scattata per presunti interessi privati nei rapporti con l'associazione per la formazione. Il peculato riguarderebbe alcune risonanze magnetiche e vaccini influenzali, forse omaggiati a dei calciatori.
Dice Michelucci : “Io sono e resto garantista con tutti. La giustizia accerterà la verità. Ma leggere sui quotidiani frasi estrapolate dalle intercettazioni del tipo “sono direttori di distretto miei perché i nomi a Toti li ho fatti io", fa rabbrividire”. Continua il consigliere: “Emerge il ‘sistema Toti sulla sanità. Toti deve chiarire come sono avvenute le nomine!”.
Tra le altre nomine, sottolinea Michelucci, “quelle di un consigliere comunale della stessa lista del presidente presentata alle comunali della Spezia”.
E ancora: “Nominavano gli amici? La giustizia faccia il suo corso”. Il consigliere, ai microfoni di Telenord rimarca la vicinanza politica del medico ai domiciliari con lo schieramento di Toti, che sarebbe evidenziato da foto sui social network.

Conclude il consigliere: “Sulla sanità, comunque, parlano ampiamente i risultati di Toti: lo sfascio dei servizi e dei livelli sanitari per i cittadini”.