Metropolitana Genova, i genovesi rispettano le regole con mascherine e distanza

di Marco Innocenti

Pochi passeggeri tra De Ferrari e Brin, tra loro anche qualche turista in visita in città

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Sebbene anche la metropolitana in questi giorni sia decisamente sotto utilizzata dai genovesi, con poche corse davvero affollate, magari solo nelle ore di punta, anche qui è di fondamentale importanza tenere a mente le norme anticontagio. Percorsi separati per chi entra e chi esce dalle stazioni, seggiolini sui quali non sedersi contrassegnati dagli adesivi e messaggi registrati che ripetono l'obbligo sul corretto uso della mascherina a coprire naso e bocca.

Un messaggio che i genovesi sembrano aver compreso a pieno, visto che in una mezz'ora trascorsa sottoterra, viaggiando da De Ferrari a Brin, non abbiamo incrociato una sola persona senza mascherina. Magari sarà stata solo fortuna oppure la semplice presenza della telecamera. Pochi comunque i passeggeri, con qualche sorpresa lieta, rappresentata da qualche turista in visita nella città.

“Siamo appena arrivati – ci racconta una ragazza, a Genova con la famiglia – Arriviamo dal lago di Garda e siamo qua in vacanza. Se ci sentiamo sicuri in metro? Sì, direi di sì. E' la prima volta ma per il momento ci sentiamo tranquilli”. “Prendo tutti i giorni la metropolitana – racconta invece una passeggera abituale – Mi è capitato di vedere anche i controllori far sistemare la mascherina quando ci troviamo a prendere il biglietto dalle macchinette”.