Maturità, giorno 2: le emozioni davanti ai licei di Genova

di Chiara Sivori

Tra ansia, fiducia nel futuro e festeggiamenti (con spumante), i ragazzi del Klee-Barabino, del Cassini e del D'Oria affrontano l'esame

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Sarà anche il secondo giorno, ma la tensione tra i ragazzi che devono sostenere la prova di maturità è la stessa di ieri. Davanti al liceo artistico Klee Barabino c'è il professor Daniele Grosso, che insegna una materia davvero fondamentale per questo indirizzo di studi: storia dell'arte.  "I ragazzi sono un po' preoccupati perché è una modalità d'esame nuova, ma se la stanno cavando bene", racconta.

Uno studente del Klee, Kevin, ci mostra il disegno che presenterà alla commissione: "Mi sono ispirato allo stile cubista, spero che vada bene", spiega.

A pochi metri di distanza, al liceo scientifico Cassini, i ragazzi appena usciti dall'aula dove si tengono gli esami pensano al futuro e ai festeggiamenti post maturità, che ovviamente saranno meno scatenati rispetto agli anni scorsi: una pizza con tutti i compagni di classe.

Davanti al liceo classico Andrea D'Oria ci sono Maria Vittoria, circondata da amici armati di spumante e fiori: la prova è andata bene, ma c'è un po' di amarezza per un rito di passaggio mancato. "A causa di questa situazione, per motivi di sicurezza, siamo stati privati di uno dei momenti più significativi del liceo, se non di tutta la giovinezza", spega. Piani per il futuro? "Andrò a Milano, alla Bocconi, per un corso di economia e scienze sociali".