Maria Teresa Ruta: "A 20 anni ho subito un drammatico tentativo di violenza"

di Alessandro Bacci

Maria Teresa Ruta durante la trasmissione "Venti e Trenta" ha spiegato come ci si può difendere alla violenza in occasione della festa delle donne

Nelle ultime ore in occasione dell'8 marzo si sono accesi i riflettori sul grave problema della violenza sulle donne. In questi giorni è uscito un brano "Lividi" ispirato all'esperienza di Maria Teresa Ruta. "Nei 5 mesi trascorsi a casa abbiamo parlato molto di donne e con Rosalinda ci siamo trovate a raccontare le proprie vicende personali per poter aiutare le donne, le ragazze a casa - afferma la conduttrice - Rosalinda, purtroppo ha subito una violenza a soli 12 anni, mentre io ho vissuto questo drammatico tentativo di violenza da parte di due ragazzi quando avevo 20 anni."

Alla domanda su come ci si può difendere dalla violenza Ruta risponde: "Bisogna rivolgersi alle donne che sono mamme o che pensano di diventarlo, perchè quell'uomo che ci fa del male è comunque “figlio” nostro, pertanto bisogna avere un attenzione particolare, un attenzione massima, e fin dall'infanzia spiegare il valore della sacralità sia dell'uomo e donna, del corpo, della differenza tra le persone e il dialogo. Questi sono uomini che evidentemente non hanno avuto delle madri l'amore adeguato; perchè è risaputo che chi riceve amore dà amore, mentre chi non riceve amore non può offrirlo e può cadere nella violenza o guardando esempi sbagliati all'interno della stessa famiglia. Il ruolo della donna è fondamentale nella nostra cultura. Noi facciamo molta attenzione e portiamo la nostra figlia dal ginecologo perchè speriamo che instauri un rapporto con lei, ci preoccupiamo molto di questo aspetto della procreazione. Ci vuole la stessa cura, attenzione per la sessualità maschile e solo così si può stroncare il primo male della nostra società."