Maltrattamenti, cagnolino prelevato dai pompieri su un poggiolo e sequestrato

di Redazione

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Sampierdarena: proprietario denunciato da una guardia zoofila, ma i vicini lo difendono

Maltrattamenti, cagnolino prelevato dai pompieri su un poggiolo e sequestrato
Un cucciolo di cane è stato sequestrato oggi da una guardia zoofila e dalla polizia che hanno poi denunciato per maltrattamenti il proprietario dell'animale. L'intervento è partito dalla segnalazione di un vicino di casa che ha detto di avere visto bastonare il cane, un cucciolo fantasia di solo 9 mesi. L'episodio, ancora non molto chiaro, è successo oggi pomeriggio in via Sampierdarena. Quando gli agenti sono arrivati sul posto per sequestrare il cane il proprietario non era in casa e il cucciolo chiuso sul poggiolo, al primo piano del palazzo, dove pare fosse da un'ora. L'animale però era all'ombra e non appariva sofferente. Per questo per prelevarlo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco che l'hanno raggiunto con l'autoscala a sfilo. Appena recuperato l'animale sul posto è giunto il proprietario, un quarantenne infuriato per quanto stava accadendo. L'uomo ha negato di avere maltrattato il cucciolo, “non potete portarmelo via, quelle accuse sono una calunnia, in casa abbiamo anche un altro cane, io mia moglie e mio figlio abbiamo sempre voluto bene agli animali”. In sua difesa si sono schierati anche tutti i vicini di casa e i negozianti presenti che hanno implorato agenti della polizia e la guardia di zoofila di non sequestrare il cane: “Non abbiamo mai visto il proprietario maltrattare i suoi due cani, è una persona perbene, forse prima di togliere un animale al proprietario bisognerebbe effettuare degli  accertamenti su chi ha presentato la denuncia. Noi sospettiamo che tutto possa essere partito da un abitante della zona che da sempre fa esposti per tutto e contro tutti, uno evidentemente con qualche problema”. Il proprietario del cucciolo dal canto suo ha solo ammesso che oggi aveva urlato molto forte al cucciolo per sgridarlo perché aveva distrutto a morsi un divano e altri suppellettili, “Gli volevo fare capire che certe cose non si fanno, ma vi assicuro non l'ho bastonato né picchiato, noi vogliamo bene al nostro cane”.