Liguria, al via la caccia al cinghiale. Piana: “Si potranno abbattere 23.240 capi”

di Antonella Ginocchio

L'assessore a Telenord: “La caccia  strumento efficace di contenimento”. Annunciato un provvedimento  che fissa “nuove modalità di controllo”

Prende il via domenica la caccia al cinghiale in Liguria. “Si potranno abbattere 23.240 capi (circa 8 mila in territorio genovese) e si può salire di ulteriori 4000, se il contingente verrà raggiunto prima della fine del periodo venatorio”, ha detto a Telenord l’assessore regionale alla caccia e vicepresidente della Regione, Alessandro Piana, spiegando che lo stop alle battute al cinghiale è fissato per il 2 gennaio 2022. “Se in quella data non sarà raggiunto il contingente fissato, il periodo venatorio si potrà prolungare”, ha ribadito l’assessore, sottolineando che  “Ad oggi la caccia è lo strumento più valido per contenere la presenza del selvatico sul territorio”.  

I cacciatori “cinghialisti” in Liguria  sono  8319  per un totale di 284 squadre su tutto il territorio. Il numero di cinghiali presenti in  Liguria, secondo alcune stime effettuate dalla Regione sarebbe, secondo quanto riferito da Piana, tra i 40 ed i 50 mila. Una presenza che desta non poche preoccupazioni, tant’è che la giunta regionale sta per varare  un provvedimento che preveda   “nuove modalità di controllo”, anche per le aree dove non sono ammesse le tradizionali battute di caccia.

Tra le misure previste, l’affiancamento di cacciatori, appositamente selezionati, ai nuclei di polizia regionale già attivi ed operanti anche con l’ausilio di gabbie e di “anestetici”. I gruppi per l’abbattimento selettivo potranno operare anche in aree urbane e nelle loro adiacenze.

Lo scorso anno i capi abbattuti in liguria sono stati circa 16.040 e cioè circa ottomila in meno rispetto al contingente previsto. E questo a causa dei provvedimenti anti covid che non hanno  consentito lo spostamento dei cacciatori da un Comune all’altro. “Ma questa situazione ha provocato un aumento esponenziale del numero di cinghiali in Liguria, come purtroppo verifichiamo ogni giorno, anche nelle aree urbane”, ha ribadito Piana, il quale ha voluto ringraziare i cacciatori “ che con la loro azione di contenimento limitano i danni ai privati e all’agricoltura”.