Lavagna, un modello della diga Perfigli per sottolineare il "no" al progetto

di Redazione

Il sindaco Mangiante: "Abbiamo voluto creare quella che è la sezione della diga Perfigli. Un mostro che va a deturpare un'area faunistica che non ha eguali in Liguria"

Questa mattina l'amministrazione comunale di Lavagna ha riprodotto un modello di come potrà essere la diga Perfigli per sottolineare la contrarietà ad un progetto "vecchio di 20 anni".

"L'amministrazione comunale vuole essere collaborativa con Città Metropolitana e Regione Liguria per cercare una soluzione", sottolinea il sindaco di Lavagna Gian Alberto Mangiante.

La diga Perfigli, ovvero quel progetto invasivo che prevede la messa in sicurezza del tratto finale del fiume Entella, è arrivato sino ai giorni nostri e mai è stato così vicino dall’essere realizzato. Per questo motivo l'amministrazione di Lavagna, insieme agli altri sindaci delle amministrazioni locali, ai consiglieri regionali e ad alcune associazioni interessate al problema, ha invitato tutte le parti politiche presenti di farsi portavoci al presidente della Regione per convocare un percorso condiviso.

"Abbiamo voluto creare quella che è la sezione della diga Perfigli. Un mostro che va a deturpare un'area faunistica che non ha eguali in Liguria, un'opera che è totalmente scollegata all'obiettivo che vuole perseguire", continua Mangiante.

"Abbiamo scritto al presidente della Regione, al sindaco metropolitano di voler riappropriarci del percorso per trovare nuove soluzioni operative che vadano a mitigare il rischio idraulico - conclude Mangiante - Vogliamo che ci siano opere che tutelino i nostri cittadini ma certamente che siano conformi a quello che è il reale pericolo che devono fronteggiare. L'opera è vecchia, ha 20 anni così come è strutturata, non ha nessun senso che possa essere realizzata in queste condizioni. Fermiamoci intorno a un tavolo e discutiamo di quelle che sono le vere nuove soluzioni per poter rendere sempre mitigato il rischio idraulico e, al tempo stesso, salvaguardare questa splendida oasi faunistica".