La protesta dei residenti di Certosa: "Vogliamo vivere in sicurezza"

di Marco Garibaldi

Il corteo davanti a Palazzo Tursi per incontrare l’amministrazione comunale

Oggi pomeriggio i residenti della Valpolcevera hanno manifestano con un corteo davanti a Palazzo Tursi.

“Ci devono dare una risposta per un percorso ferroviario alternativo fuori dalle case. Ci devono dire quando inizieranno i lavori per la messa in sicurezza del rio Maltempo e quando inizieranno i lavori della Metropolitana. Non ci possono essere tre cantieri che lavorano contemporaneamente - fa sapere il Comitato Liberi Cittadini di Certosa - Per questi motivi, abbiamo chiesto un urgente incontro all'Assessore Campora”.

A preoccupare i cittadini scesi in piazza è il progetto del Terzo Valico che tocca anche le aree di Certosa, Rivarolo, Campasso e Sampierdarena. 

Il Comitato Liberi Cittadini di Certosa ha chiesto un incontro con il sindaco Marco Bucci e l’assessore competente per avere garanzie e rassicurazioni sul progetto di riattivazione della linea merci Campasso-bivio Fegino. L’opera è stata, appunto, accorpata al Terzo Valico.

“Ho avuto modo di parlare anch’io con i Comitati, sarà necessario riuscire ad istituire un tavolo più ampio dove coinvolgere anche RFI, visto che la progettazione  di cui si parla e che è oggetto di questa manifestazione è una progettazione che è in capo a RFI”, commenta l’assessore ai Trasporti e Ambiente Matteo Campora.

“Abbiamo chiesto da tempo una commissione consigliare e soprattutto un tavolo di lavoro che veda protagonista il commissario unico per le opere del Terzo Valico e della riattivazione della linea ferroviaria - commenta il consigliere comunale di minoranza Cristina Lodi - I lavori sono già iniziati ma non si sa quale sarà l’opera di mitigazione, non si sa quale valutazione ha fatto Regione Liguria rispetto alla valutazione di impatto ambientale. Questo tavolo è già tardivo e deve partire”.