Il canile di Monte Contessa cerca volontari

di Redazione

153 cani ospitati, nel 2019 più gli abbandoni che le adozioni

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Tra gli spazi verdi del Canile Municipale di Monte Contessa, sulle alture di Sestri Ponente, sono i volontari a garantire passeggiate, ore di gioco e piccole escursioni agli ospiti a quattro zampe presenti nella struttura.

Fare il volontario non è semplice, richiede determinazione, pazienza e la consapevolezza di trovarsi di fronte a dei cani con un vissuto importante alle spalle. «Quando si decide di fare il volontario è fondamentale capire che il cane non è un bambino peloso, ma un animale con determinate esigenze» sottolinea Gilda Guardascione, Presidente del Canile di Monte Contessa.

Per questo prima di diventare volontari è necessario frequentare un corso di formazione, come ricorda sempre la Guardascione: «Ogni due mesi organizziamo un corso della durata di una giornata dedicato a chi vuole darci una mano. Di solito lo teniamo la domenica, in modo da favorire la partecipazione anche di chi lavora».

Il corso, che prevede una parte teorica e una pratica, è volto ad avvicinare i futuri volontari al mondo del canile (che si differenzia parecchio da quello domestico) e alle pratiche da adottare con i cani ospiti della struttura.

Attualmente il canile ospita 153 cani, tutti con storie diverse, come sottolinea Gilda: «I cani entrano qui per diversi motivi, o perché vengono trovati vaganti per il territorio o per sequestro penale a seguito di maltrattamenti o perché il padrone, a causa di gravi problemi di salute, non può più occuparsene. Per questo è bene avvicinarsi a loro in un modo strutturato».

Il 2019 è stato un anno che ha visto più richieste di abbandono che di adozione e questo perché capita che chi decide di adottare un cucciolo poi si renda conto di non potersene occupare: «Il cane è un compagno di vita, ma necessita di tante attenzioni - ribadisce Gilda - A volte quando si decide di prendere un animale, sia esso un cane o un gatto, si è molto presi dall'euforia dell'attesa, ma poi ci si rende conto che ci sono delle responsabilità forti nei suoi confronti e non tutti sono in grado di farvi fronte. Per questo invito chi desidera adottare un animale a fare prima un percorso da volontario al canile».

Lo stesso appello viene anche da chi il volontario lo fa da più di 25 anni come Stefania Gori, che invita i più giovani ad affacciarsi al mondo del volontariato: «Ci sono tanti cani qui che hanno bisogno di essere accuditi. Io sono una over 50 e chiedo ai ventenni e ai trentenni di venirci a dare una mano, saranno sicuramente ripagati, perché i cani sanno donare tanto».

(Andrea Carozzi)