Identificato dalla polizia il piromane di San Fruttuoso: top secret sul suo obiettivo

di Michele Varì

Tre le ipotesi possibili: l'oreficeria, il bar e un negozio di ortofrutta

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È stato identificato dai poliziotti della squadra mobile l'autore dell'incendio avvenuto nella tarda mattinata di ieri in via Giacometti, a San Fruttuoso, si tratta di un italiano già denunciato per il rogo. 
Determinanti per le indagini della sezione Criminalità organizzata le immagini delle telecamere e alcune testimonianze. Ancora top secret invece quale fosse l'obiettivo del piromane: tre le ipotesi. 
L'oreficeria, proprio poche ore prima il gioielliere aveva riconosciuto nell'incidente probatorio l'autore della rapina che aveva subito lo scorso ottobre da un italiano armato di coltello. E un buon investigatore parte subito da un assunto: le coincidenze quasi mai sono casuali.
Altro possibile obiettivo è lo storico bar, l'ex Motta: poche ore prima i baristi avevano cacciato dal locale un cliente che pretendeva di avere l'ennesima birra senza pagare. Rimane poi la possibilità, che è poi quella che era emersa subito, che l'incendiario ce l'avesse con il negozio di ortofrutta perché vi lavorerebbe l'ex moglie con cui non è in rapporti idilliaci. Certo appare strano che abbia appiccato fuoco a una decina di metri di distanza da negozio, appunto fra il bar e l'oreficeria. La spiegazione in questo caso sarebbe quella che l'uomo è andato nel panico buttando la benzina dove si trovava e poi appiccandovi fuoco con un accendino perché qualcuno lo ha riconosciuto mentre si avvicinava al suo obiettivo. Molto strano, quasi inverosimile, ma possibile.