GSW, Testi: "Logistica, serve un cambio culturale: non si può fallire"

di Edoardo Cozza

Il presidente di Sos Logistica: "Digitalizzarsi va bene, ma bisogna aprirsi anche alle nuove generazioni e ad altre realtà innovative"

Alla Genoa Shipping Week si parla di logistica e porti da 'digitalizzare'. Un argomento che interessa molto da vicino Daniele Testi, presidente di Sos Logistica, intervenuto ai nostri microfoni: "Provocando direi che si parli di digitalizzazione, ma anche di trasformazione digitale, ovvero ragionare su cosa abbia senso o meno fare. Porti e hub logistici sono un elemento che può solo giovare dell'efficientamento in tal senso, anche in chiave di sostenibilità. Cerchiamo di estrarre le buone pratiche messe in atto da operatori privati e dalle istituzioni".

Occhi puntati sui fondi che arriveranno dall'Europa: "Il Pnrr ha messo importanti risorse in campo per progetti presenti e futuri: sicuramente si attiva una nuova visione di sistema. Anche lo Stato elargisce contributi e lo fa su sistemi e opere di ammodernamento che danno valore alla logistica e con sostenibilità e digitalizzazione questa aumenta". 

Ma il nostro Paese a che punto è in questo ambito? Ancora Testi: "L'Italia non è avanti, ma non è neanche indietro: si pensi alle dogane, che sono già 'digitali' da tempo. C'è un tema culturale: bisogna immettere innovazione anche dalle risorse umane, la logistica deve aprirsi ad altre realtà innovative e dev'essere attrattiva per le nuove generazione. Se si fallisce su questo, non cambieremo mai cultura"

In Liguria la digitalizzazione serve, ma c'è necessità anche di un piano per le infrastrutture: "È un cane che si morde la coda: le aziende vogliono essere sostenibili e poi non ci sono le infrastrutture. A Genova è un problema atavico con saltuari punti di picco. Anche sulle infrastrutture bisogna ragionare a lungo termine e in Italia non è stato sfruttato quello che poteva dare la logistica. Spesso si ragiona sull'attuale e non alle reali necessità future. E poi per 30 o 40 anni abbiamo spinto troppo sulla gomma".