Green pass, Toti: "Preferite le chiusure? Non voglio vedere lacrime di coccodrillo"

di Alessandro Bacci

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Il presidente della Liguria: "C'è una certa politica che strizza un po' l'occhio ai No vax, la mia libertà ha dei limiti, dove comincia la tua"

Green pass, Toti: "Preferite le chiusure? Non voglio vedere lacrime di coccodrillo"

Giovanni Toti è stato uno dei primi, tra i governatori di regione, ad aprire all'uso del green pass vaccinale alla francese. "Il vaccino non sarà obbligatorio, ma è un obbligo civile" spiega il presidente della Liguria in un'intervista a 'La Stampa'. A chi sostiene che con il Green pass si vogliano tracciare gli italiani "chiedo: preferite le chiusure? Non voglio vedere lacrime di coccodrillo. Io non voglio che si chiuda solo per un aumento di contagi. Quando c'è il picco di influenza abbiamo 5 milioni di italiani contagiati ma il Paese va avanti, se non c'è un sovraccarico del sistema sanitario".  Toti non estenderebbe il green pass al bar ma "per un grande ricevimento con centinaia di coperti sì. In generale lo renderei obbligatorio per le attività voluttuarie: teatri, concerti, eventi sportivi, feste...".

C'è una certa politica che "strizza un po' l'occhio ai No vax. E sbaglia, perché non siamo in una situazione ideale: la mia libertà ha dei limiti, dove comincia la tua".