Genova da vivere e (ri)scoprire tra i percorsi turistici e il "way-finding"

di Giulia Cassini

Il nuovo progetto spiegato dall'assessore allo Sviluppo economico, turistico e Marketing territoriale Laura Gaggero

Video momentaneamente non disponibile.

Genova riparte da idee sempre più a misura di turista, ma anche di cittadino. Nella giornata del 5 agosto è stato presentato il nuovo progetto per svelare e riscoprire la Superba nato e voluto dall'assessore allo Sviluppo economico, turistico e Marketing territoriale Laura Gaggero sviluppato in sinergia stretta con la Soprintendenza di Archeologia, Belle arti e Paesaggio e con la collaborazione fondamentale dei Municipi, in particolare il Municipio Centro Est.  Da un punto di vista macroscopico campeggia in piazza De Ferrari un grande cartello con quattro itinerari o tour: in rosso "I Palazzi dei Rolli", in verde "Nel cuore della Superba", in arancio "La città medioevale" e in azzurro "La via dei cavalieri". In alto a destra il logo del Comune di Genova e la dicitura "Patrimonio dell'Unesco" a suggellare quello scrigno di tesori che è da sempre la Superba. Tra i Palazzi dei Rolli ad esempio Palazzo Negrone, Spinola, Nicolosio Lomellini, Pallavicino, solo per citarne qualcuno , ma sono ben 40 le proposte segnalate in modo chiaro, tanto da far riscoprire la città anche ai genovesi da generazioni, a partire dalla Via Aurea, cioè Via Garibaldi.

Il percorso "Nel cuore della Superba" traghetta tra Palazzo S.Giorgio e il Teatro Carlo Felice passando per altre 13 tappe (Palazzo Emanuele Filiberto Di Negro, S.Pietro in Banchi, Loggia di Banchi, S.Maria delle Vigne, Teatro Altrove, Palazzo Francesco Grimaldi, S.Maria Maddalena, Palazzo Ottavio Imperiale Casareto De Mari, Palazzo Imperiale, Palazzo Giorgio Doria, Palazzo Branca Doria, Palazzo Lamba Doria, S. Matteo), mentre sono 19 i punti attrattivi individuati nel tour "La città medioevale" dove, ad esempio, non poteva mancare Campo Pisano, il Teatro della Tosse, Porta Soprana e il Museo del Tesoro S.Lorenzo. Tra i percorsi che più stupiscono "La via dei cavalieri" dal terminal crociere alla Stazione marittima sino a Palazzo Francesco Grimaldi (Spinola di Pellicceria). 

Oltre al grande lavoro di definizione, di ricerca, di risistemazione di materiale già esistente l'attenzione al pubblico è passata anche per i servizi. Molto importante l'approntamento di cartine "Metrominuto" dove si indicano le strade (principali, secondarie, pedonali, lungomare ma anche i percorsi ciclabili, le strade ad alta percorrenza, i sentieri Liguria), i punti di informazione turistica, quelli ristoro, lo shopping, i giardini, i parcheggi e le linee metropolitane, le fermate dell'autobus, gli ascensori, la funicolare, i navebus, le fermate della Ferrovia Genova Casella, la Stazione Ferroviaria e i Punto taxi con i minuti di percorrenza per dare qualsiasi informazione utile a un turismo rilassato e di qualità. In particolare una insiste tra Boccadasse e la Lanterna e una è relativa al centro storico tra i quattro itinerari individuati con l'aggiunta proprio delle indicazioni metrominuto. Per saperne di più cliccare qui.  

Tutte le mappe, dei percorsi turistici pedonali e Metrominuto, sono reperibili anche in formato cartaceo presso gli uffici di informazione e accoglienza turistica cittadini.

"Innanzitutto questo progetto è nato in assessorato congiuntamente con la Soprintendenza, con la Soprintendente architetto Manuela Salvitti e la referente per il centro storico architetto Carla Arcolao,  e al Municipio, quindi ringrazio Carratù, Cavalleri e Grasso per la collaborazione in fase progettuale e realizzativa  -spiega l'assessore Gaggero- poi sicuramente serve in primo luogo per far percepire alcuni percorsi tematici. I 4 colori che vedete nel tabellone qui in piazza De Ferrari hanno ripreso un progetto realizzato già anni fa dal Comune di Genova con formelle colorate e qr code. E' stato anche un modo di valorizzare il tessuto commerciale con le attrazioni turistiche, lungo ma molto proficuo. In tutto questo anche Camera di Commercio ha aiutato in fase progettuale perché ci sono contenuti che emergono in tutti gli angoli della città che vanno riscoperti. Oltre al centro storico di cui continueremo a migliorare i percorsi e la qualità di vita proseguiremo con il lavoro in tantissimi altri luoghi, anche più decentrati e di pregio, che si possono effettuare altresì all'area aperta. Villa Pallavicini a Pegli ad esempio, i Parchi di Nervi, la Chiesa di San Siro di Struppa, i nostri Forti: questi contenuti insieme a tanti altri devono diventare sempre più fruibili. Nel dettaglio poi il sistema di way-finding è molto innovativo e permette di girare a piedi per il centro storico in modo facile, sicuro e divertente. È fondamentale che i turisti riescano ad orientarsi intuitivamente e con semplicità. Come amministrazione vogliamo applicare il modello Genova anche nel turismo, lavorando bene e in tempi rapidi per incrementare sempre di più i nostri flussi turistici".

La Soprintendenza sottolinea tramite l'architetto Manuela Salvitti "La piena condivisione del progetto con la finalità di migliorare la conoscenza e la fruibilità di un centro storico  e di affinare la contestualizzazione e i contenuti delle informazioni culturali per i percorsi individuati".

Per l'assessore del Municipio Centro Est Federica Cavalleri   si tratta di "Cercare di valorizzare il territorio, anche con il way-finding, con progetti chiari. Soprattutto dopo il lockdown abbiamo bisogno di una ripartenza dal punto di vista turistico per riaccogliere i visitatori nel centro storico. In questo periodo cercare di rilanciare il turismo è un punto di ripartenza molto importante".  Vale a dire, secondo quanto ribadito dal presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù: " Toccare punti che non siano dei percorsi principali per dire che il centro storico è anche altro, non solo quello che troppo spesso viene dipinto, ma un'opportunità per tutti, sia per genovesi sia per turisti. E' il più grande d'Europa , ma anche uno dei più belli al mondo. Il target per iniziare è accendere questi percorsi per rivitalizzarne ogni angolo, compresi i  punti di vista commerciale e residenziale".