Genova, spese pazze in Regione: 19 ex consiglieri condannati per peculato

di Marco Innocenti

Soggiorni in hotel e spa, bottiglie di vino e altri acquisti riferiti alla legislatura 2005-2010

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Diciannove condanne per peculato, con pene che vanno da un anno e un mese ai due anni. E' questo l'esito del processo che, in primo grado, vedeva imputati 19 ex consiglieri regionali liguri ai quali il pm Massimo Terrile contestava l'uso di soldi pubblici per acquisti che nulla avevano a che fare con la loro attività politica: hotel con spa annessa, bottiglie di vino, colazioni e molto altro ancora, tutto riferito alla legislatura 2005-2010.

Il giudice, in aggiunta alla confisca delle somme contestate, ha condannato Michele Boffa (Pd) a 1 anno 7 mesi e dieci giorni, Ezio Chiesa (Pd) a un anno cinque mesi e dieci giorni, Luigi Cola (Pd) a un anno e otto mesi, Giacomo Conti (Rifondazione comunista) a un anno e sette mesi, Gino Garibaldi (Forza Italia) a un anno e otto mesi, Antonino Miceli (Pd) a un anno cinque mesi e dieci giorni, Cristina Morelli (Verdi) a due anni, Luigi Morgillo (Forza Italia) a un anno sei mesi e dieci giorni, Minella Mosca (PD) a un anno e due mesi, Vincenzo Nesci (Rifondazione comunista) a due anni, Pietro Oliva (Forza Italia) a un anno sei mesi e dieci giorni, Franco Orsi (Forza Italia) a un anno sei mesi e dieci giorni, Gianni Plinio (Alleanza Nazionale oggi casaPound) a un anno un mese e venti giorni, Matteo Rosso (Forza Italia oggi Fratelli d’Italia) a un anno e un mese, Gabriele Saldo (Forza Italia) a un anno quattro mesi, Alessio Saso (Forza Italia) a un anno e undici mesi, Carlo Vasconi (verdi) a un anno e quattro mesi, Vito Vattuone (Pd) a un anno tre mesi e venti giorni, Moreno Veschi (Pd) a un anno e un mese.