Genova, Presidente consulta CIV: "Impossibile organizzare qualcosa di coinvolgente"

di Gregorio Spigno

Umberto Solferino ha aggiunto: "Il commercio aveva la caratteristica di armonizzare e coinvolgere. Oggi non si può"

Umberto Solferino, presidente della consulta dei CIV, ha raccontato a Telenord i problemi che hanno investito in generale tutti, ma in modo particolare le attività e gli stessi CIV, per i quali è ormai diventato impossibile organizzare iniziative di quartiere. 

"Sentendo tutti i miei colleghi, il problema è delle attività e di conseguenza, poi, dei consorzi. Questi si sono sempre occupati anche di coinvolgere molto il territorio in tante iniziative. Quello che è accaduto nell'ultimo anno ha fatto sì che non si sia potuto, non si possa, e non si potrà fare fino a chissà quando nulla di coinvolgente dal punto di vista collettivo, imprenditoriale e sociale. Questo è uno degli aspetti principali".

"Poi, indubbiamente, i consorzi soffrono questa situazione, come stanno soffrendo i negozi. Ci sono diverse tematiche commerciali, i negozi sono diversi uno dall'altro, ma tutti quanti hanno subìto moltissimo questo periodo. Come tutti naturalmente, però il commercio aveva una caratteristica che era quella di armonizzare, coinvolgere, socializzare. Tutto questo è venuto meno. Le nostre difficoltà sono rimaste quelle, senza contare che per molte attività che sono rimaste sempre in prima linea, aperte e operative, sia impossibile ricevere ristori o un aiuto: la redditività del lavoro è stata il 30% rispetto ad un periodo normale".