Genova, presentata la terza edizione di Digital Fiction Festival: 211 produzioni nell'ultimo anno in Liguria

di Antonella Ginocchio

Appuntamenti da 29 luglio al primo agosto. Cavo: "Un altro evento che segna la vitalità culturale della nostra estate"

Presentata oggi in sala della Trasparenza a Genova la terza edizione del Digital Fiction Festival , l'evento con il supporto di Regione Liguria, organizzato dalla GLFC-Genova Liguria Film Commission.
La manifestazione, che si terrà tra il 29 luglio e il 1 agosto a Genova Cornigliano negli spazi di Villa Durazzo Bombrini e del Videoporto, ha come obiettivo
raccontare novità, sviluppi e possibilità produttive delle Serie TV, sempre più centrali nell’orizzonte audiovisivo mondiale e italiano. Previste tavole rotonde, proiezioni e incontri, coronate da serate di premiazione con l’Onda d’Oro ed il Premio Digital Fiction Festival. Quest’anno il Digital Fiction Festival vedrà anche la prima edizione del Premio Amadeo Peter Giannini, nato per valorizzare il filantropo A.P. Giannini e dare slancio all’industria creativa e all’innovazione. 

"E' un altro evento che segna la vitalità culturale della nostra estate - sottolinea l'assessore alla cultura e allo spettacolo di Regione Liguria Ilaria Cavo - è un evento che cresce con Genova Liguria Film Commission che ha creduto molto nel Digital Fiction Festival partito da Finale Ligure tre anni fa e arrivato a Genova. E' una manifestazione che saprà essere di grande cultura, di grande riconoscimento con i suoi premi ai professionisti del settore, ma soprattutto capace di accogliere sia quelle produzioni che già hanno sperimentato la presenza nella nostra regione sia quelle che vogliono scoprire il nostro territorio come set cinematografico ,come servizi che la Film Commission può offrire, come sostegni e incentivi che la nostra Regione può dare. E' dunque importante premiare i professionisti della fiction, ma anche creare relazioni ed essere convincenti con quelle case di produzioni nazionali e internazionali per portarle ad investire qui nel futuro. Possiamo farlo perché siamo sempre più una terra da fiction e quindi dobbiamo pensare in grande anche da questo punto di vista". -