Genova, Paola De Micheli: "La Gronda? Aspettiamo solo la firma di Aspi"

di Marco Innocenti

"La prossima settimana presenterò a Conte l'elenco delle opere da commissariare: diga foranea, Pontremolese e raddoppio Genova-Ventimiglia"

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"La prossima settimana manderò l'elenco delle opere da commissariare al presidente del Consiglio". Così la ministra delle infrastrutture Paola De Micheli, a Genova per un convegno organizzato da Uil Liguria. "Ci saranno molte opere liguri che ritengo debbano partire molto rapidamente - ha proseguito la De Micheli - Ci sarà la nuova diga di Genova, la Pontremolese e il completamento del raddoppio ferroviario Genova-Ventimiglia". 

E la Gronda? "E' nel piano economico finanziario dell'accordo con Aspi per 4,5 miliardi - ha assicurato - Abbiamo inviato tutti i documenti ad Aspi, aspettiamo che ci risponda. Quando ci risponderà, avremo la conferma della sua realizzazione. Manca questa firma (di Aspi, ndr), se proprio si vuole parlare di firma - ha continuato De Micheli riferendosi alle accuse lanciate da Toti sulla mancanza solo di una firma per dare il via ai lavori - Con tutti i difetti che abbiamo, al ministero le firme le facciamo veloci, più veloci che si può".

"Noi abbiamo mandato il 2 di settembre il testo per avviare la modifica della concessione e conseguentemente il piano economico finanziario collegato - ha chiarito ancora la ministra - Stiamo aspettando che Aspi ci risponda sul testo che abbiamo mandato. Il parlamento si è già espresso a favore della realizzazione della Gronda. Quindi dubbi sul fatto di fare la Gronda non ce ne sono. C'era la procedura di revoca ad Aspi che oggi è una procedura che prevede le due vicende, quella sul rinnovo della concessione e quella legata al passaggio societario. Quando sarà completata questa cosa, noi potremo andare avanti".