Genova, la protesta dei genitori di bambini disabili: "Costretti a emigrare fuori regione"

di Alessandro Bacci

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Circa 1200 pazienti in Liguria sono senza trattamento ambulatoriale e riabilitativo e in liste di attesa che possono durare fino a 5 anni

Manifestazione sotto la Regione Liguria questa mattina di circa una cinquantina di genitori di bambini disabili. Appoggiati dalla Consulta regionale per i disabili, Cepim e sindacati di base, chiedono un intervento della Sanità regionale perché 1.200 bambini sono senza trattamento ambulatoriale e riabilitativo e in liste di attesa che possono durare fino a 5 anni.

“Chiediamo uno sblocco immediato delle 1200 posizioni dei bambini, chiediamo spiegazioni - afferma Marco Macrì il papà di un bambino - Per avere delle valutazioni dobbiamo emigrare fuori dalla Regione, chiediamo che si muovano in merito. Io non sono qui solo come papà di Nicola ma sono qui per portare alla luce 1900 anime che hanno bisogno di aiuto.”

“Sono anni che stiamo dicendo che queste situzioni sono improponibili - spiega Aldo Moretti presidente del Corem - Questi 1200 bambini hanno la possibilità di una riduzione del danno, è impensabile non poter ragionare in questi termini. Tenerli fermi vuol dire aumentare il danno. Noi siamo disposti a collaborare mettendo la nostra esperienza per la risoluzione dei temi. Si possono anche trovare i soldi per farlo.”