Genova, la protesta contro il decreto sicurezza: "Italiani blindati in casa e i porti invece aperti"

di Redazione

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Manifestazione di Fratelli d'Italia alla commenda di Prè, Balleari: "Una zona di immigrati e che può nuocere alla nostra città"

Genova, la protesta contro il decreto sicurezza: "Italiani blindati in casa e i porti invece aperti"

Protesta pacifica da parte di Fratelli d'Italia questa mattina alla commenda di via Prè. La protesta è contro il decreto sicurezza, definito 'decreto insicurezza' da Fratelli d'Italia, che il Governo ha presentato e che prevede norme meno rigorose su immigrazione e sicurezza. 

Presente il consigliere Stefano Balleari: "Il governo sta pensando a cose incredibili, siamo qua in una zona degradata di Genova e sono felice che il sindaco Bucci si stia impegnando nella riqualificazione di questa zona diventata una zona di immigrati e che può nuocere alla nostra città. Cerchiamo di andare avanti per un paese migliore."

"Siamo a dare la nostra testimonianza forte in una delle aree a Genova a rischio della sicurezza per chiedere al governo di ripensare al decreto della sicurezza - afferma Matteo Rosso - Il governo ci ripensi, ci aiuti a tutelare i cittadini e garantisca la sicurezza."

"Manifestiamo contro il decreto sicurezza che è meglio rinominarlo decreto insicurezza - afferma Simona Ferro - Gli italiani blindati in casa e i porti invece aperti. per colpa del governo Conte gli italiani sobbarcati di tasse mentre vengono eliminate le tasse ai trasferimenti indebiti di denaro tra gli immigrati. È il momento di dire basta."