Genova, inaugurato Slow Fish: "La Liguria sia consapevole delle proprie eccellenze"

di Alessandro Bacci

Il presidente bacchetta i liguri: "Bisogna investire di più sulla ristorazione, l'entroterra è uno dei più belli d'Europa. C'è un tesoro inutilizzato"

"La Liguria deve avere coscienza del valore dei propri prodotti enogastronomici, a partire dall'olio e dal vino, e deve esserne orgogliosa ma al momento vedo che molti operatori della ristorazione non conoscono questi prodotti". Lo ha detto Carlo Petrini, presidente di Slow Food, inaugurando la decima edizione di Slow Fish a Genova.

"Credo che ci sia la necessità di investire di più sulla ristorazione per avere un turismo intelligente, credo sia necessario sapere vendere i prodotti a prezzi equi per i produttori e mettere in relazione la costa con l'entroterra, uno dei più belli d'Europa - ha aggiunto Petrini -. Qui c'è un tesoro non utilizzato".

Il presidente ligure Giovanni Toti ha replicato spiegando che "questa mancanza di consapevolezza è un tratto italiano e la Liguria non fa eccezione. Ora avremo tre anni di crescita da gestire con politiche sociali e formative per la gestione del mercato del lavoro, servirà tanta professionalità anche nel mondo legato al mare. Credo che il turismo in Liguria debba sapere valorizzare anche le bottiglie di vino prodotte con fatica in spazi ristretti invece di vendere vino francese a prezzi esorbitanti in riva al mare" ha aggiunto.

Petrini ha detto che la Liguria ha un "patrimonio enogastronomico prezioso che non è ancora stato ancora sufficientemente promosso dai liguri stessi. Abbiamo bisogno di implementare una coscienza e una conoscenza del patrimonio agroalimentare che queste terre stanno dando, specialmente le realtà dell'interno che hanno dei gioielli preziosissimi che però, se non vengono neanche valorizzati dalla ristorazione ligure, è un controsenso". Il presidente Toti ha annunciato un piano per migliorare la formazione professionale nel campo turistico e in particolare in quello della ristorazione proprio per sfruttare al meglio quedste peculiarità della Liguria.