Genova, il Teatro Nazionale riapre al pubblico e festeggia i 70 anni

di Alessandro Bacci

Venerdì 30 aprile si rialza il sipario, fa effetto osservare le poltrone nuovamente piene per la conferenza del 70° anniversario

Si rialzeranno venerdì prossimo, 30 aprile, in contemporanea, alle ore 19 i sipari del Teatro Ivo Chiesa e del Teatro Modena, rispettivamente su "Grounded" di George Brant e su "Solaris" di Davide Greig. Il Teatro Nazionale di Genova si è fatto trovare pronto alla decisione del Governo di riaprire teatri e cinema. Lo ha annunciato il direttore Davide Livermore nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina, inizialmente per illustrare il programma celebrativo per i 70 anni dello Stabile genovese ma poi allargata anche alla illustrazione della stagione che si protrarrà fino a metà giugno. All'incontro hanno partecipato, con Davide Livermore, il presidente del teatro Alessandro Giglio, il dramaturg del teatro Andrea Porcheddu, il sindaco di GenovaMarco Bucci e l'assessore regionale alla cultura Ilaria Cavo.

Le celebrazioni per il 70° anniversario della fondazione del Teatro saranno segnati da due eventi di particolare rilevanza. Il 17 giugno verrà messo in scena il dramma di Schiller "La congiura del Fiesco" regia di Carlo Sciaccaluga: "E' la prima volta - ha detto Livermore - che il Teatro propone questo lavoro di Schiller dedicato a un momento fondamentale della storia di questa città e lo ambienteremo proprio nel nostro centro storico". Legato alla storia più recente di Genova è l'altro evento: nel ventennale del G8 il Teatro ha ideato un pacchetto di iniziative tese a una riflessione globale su quanto avvenuto in quel drammatico periodo. Sono stati contatti otto drammaturghi, provenienti dai Paesi che parteciparono al G8: ognuno elaborerà un testo e gli otto lavori inaugureranno la stagione 2021/2022. Negli stessi giorni ci sarà un convegno internazionale che intende porsi come un simbolico "G8 del Teatro e della cultura".

Nel suo intervento Livermore ha annunciato anche un forte impulso alla scuola che, priva oggi della direzione di Marco Sciaccaluga, sarà affidata a una nuova guida, come un nuovo presidente coordinerà i lavori della Giuria per la seconda edizione del "Premio Ivo Chiesa". Per quanto riguarda la stagione primaverile, sono previsti dieci appuntamenti divisi fra le quattro sale del teatro: si possono segnalare "Acoustic Night 21" (13-16 maggio), con il chitarrista Beppe Gambetta, "Romeo e Giuliuetta" di Babilonia Teatri (20-22 maggio) con Paola Gassman e Ugo Pagliai, "Il giardino dei ciliegi" di Cechov (28-30 maggio), per finire con "La risata nobile" una parata di testi comici proposti da Tullio Solenghi con la regia di Sergio Maifredi (8-13 giugno).