Genova, il cinema come antidoto al disagio giovanile: al via "Genova nel Cuore"

di Redazione

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Arrivano a Genova i laboratori di Medicinema, già sperimentato ad Amatrice per aiutare i ragazzi. Al progetto partecipa il Gaslini

Genova, il cinema come antidoto al disagio giovanile: al via "Genova nel Cuore"

ll cinema come strumento per superare le fragilità. Se ne è parlato a Genova, a palazzo Tursi,nel corso della presentazione del progetto pilota “Genova nel Cuore", pensato da Medicinema Italia Onlus in collaborazione con l’Istituto G. Gaslini e il consigliere delegato ai rapporti con i Municipi per la città di Genova Lilli Lauro.

Il progetto, sviluppato dopo il crollo del ponte Morandi e forte dell'esperienza maturata dopo il terremoto di Amatrice, ha lo scopo di aiutare i bambini e i ragazzi nei quartieri più attenti al disagio giovanile della città. Il progetto vede anche la collaborazione del Miur, dell'ufficio scolastico regionale e della Regione Liguria. Una cinquantina di bambini e ragazzi, dalle scuole medie alle superiori di Sampierdarena e della Valpolcevera, potranno seguire laboratori di cinema, ma anche di fumetto, con l'obiettivo di promuovere il loro benessere e il loro inserimento sociale".

"Il progetto è stato sperimentato con successo ad Amatrice, nel dopo terremoto", spiega il consigliere Lauro. La nostra speranza è di poter estendere questo progetto anche agli altri municipi genovesi". I corsi – sia on line che frontali – si terranno da ottobre a maggio presso Istituto Comprensivo di Teglia e presso il Centro Il Mosaico (Municipio V) e presso il Circolo Pickwick (Municipio II).

Alla presentazione c'erano anche Maria Ludovica Forti e Fulvia Salvi dell'associazione MediCinema e Elena Tramelli, dirigente dell'istituto comprensivo Teglia. In collegamento video Paolo Petralia, direttore generale dell’Istituto Gaslini e Roberto Galuffo USR Liguria Referente Educazione Alimentare e Salute.

MediCinema Italia è l’associazione che dal 2013 si occupa di cineterapia nelle strutture sanitarie e di cura nazionali, realizzando apposite sale cinema senza barriere negli ospedali e attivando programmi di cineterapia per il sostegno e la cura della persona fragile. Ogni percorso offerto viene monitorato scientificamente per testare l’efficacia di ogni intervento. Da alcuni anni si occupa di disagio giovanile con l’avvio di un Programma triennale di Laboratorio di Cinema adottato nelle scuole, per dare ai partecipanti l’opportunità di vivere da protagonisti una esperienza stimolante ed emotivamente utile al rafforzamento delle proprie attitudini e comportamento.