Genova, Gilet Arancioni, Antonio Pappalardo:"Il Covid-19 è una montatura"

di Andrea Carozzi

L'ex generale ha parlato davanti a 200 persone e ha lanciato il suo programma politico. "La pandemia è stata una scusa per svendere l'Italia"

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Non è una piazza De Ferrari gremita quella che accoglie l’ex generale dei carabinieri Antonio Pappalardo, oggi leader del Movimento dei Gilet Arancioni e in tour a Genova per lanciare il suo programma politico, una serie di punti che intendono contrapporsi al governo PD e 5 Stelle ma anche all’opposizione a trazione leghista. I manifestanti all’incirca 200 erano quasi tutti sprovvisti di mascherina ma hanno cercato di mantenere il distanziamento sociale, tranne quando si sono accalcati per portare a casa una foto ricordo con il loro leader.

“Il Covid-19 è stata una montatura - ha dichiarato l’ex generale dei carabinieri - è stata poco più di un’influenza tant’è vero che ha ucciso solo gli ultraottantenni”. Il motivo che ha guidato il governo italiano ad indire il lockdown che, per quasi tre mesi, ha tenuto in scacco il Paese secondo Pappalardo è stata una manovra per:”svendere l’Italia alle potenze straniere, il the new green deal”.

Per questo motivo il leader del Movimento dei Gilet Arancioni ha dichiarato che non si vaccinerà contro il Covid-19 nel caso venisse trovato un vaccino. Durante il suo comizio in piazza, Pappalardo ha attaccato anche Beppe Grillo invitando i genovesi a togliergli la cittadinanza e a "prenderlo a calci" per quello che fa il Movimento 5 Stelle, poi si è lamentato per la scarsa presenza di pubblico chiedendosi dove fossero i genovesi. Infine si è lamentato delle "autostrade liguri disastrate".