Genova, Gaggero: "Genova unica città italiana dove i crocieristi sono sbarcati in sicurezza"

di Anna Li Vigni

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Integrare salute e sicurezza in un nuovo modello di turismo sostenibile, turismo esperienzale concepito per tutti

"Il nostro lavoro sarà alla base della programmazione futura del turismo, non solo in Italia. Genova non solo consolida la sua attrattiva turistica, malgrado le difficoltà di questo periodo, ma è anche capofila di un network di dieci città europee nell'ambito del progetto "Tourism-Friendly Cities" che il programma URBACT dedica al turismo sostenibile inteso come strumento di crescita economico, sociale e ambientale. Un ruolo di leader, quello della nostra città, che oggi assume valenze ancor più essenziali nell’affontare e superare questa drammatica fase globale. Esaminare la situazione attuale ricercando soluzioni efficaci ed innovative è stato il tema dominante del webinar internazionale “Integrating health & safety in a new model for sustainable tourism” ("Integrare salute e sicurezza in un nuovo modello di turismo sostenibile") al quale Laura Gaggero, assessore comunale allo Sviluppo economico turistico e Marketing territoriale, ha portato la propria esperienza coinvolgendo anche rappresentanti di Aeroporto di Genova Spa e di Stazioni Marittime Spa. «Proposte incisive e all’avanguardia, adattamento delle azioni alle situazioni contingenti, e sinergie con gli operatori del territorio: questo è ciò che ritengo debba essere messo in campo in questo momento. Ed è anche il motivo per cui, anche in questa circostanza, ho voluto coinvolgere aeroporto e porto che a Genova sono i principali punti di arrivo e di partenza dei turisti, dichiara l’assessore Laura Gaggero.  La sicurezza del viaggiatore deve essere prioritaria e può essere raggiunta al meglio solo cooperando. Nel corso dell’incontro è stato riconosciuto il buon lavoro svolto l’estate scorsa dalla nostra amministrazione comunale; un impegno che, fra le altre cose, ha consentito la ripresa delle crociere e l’organizzazione di tour guidati in sicurezza per i crocieristi. Siamo molto orgogliosi dei risultati che abbiamo saputo raggiungere in questo ambito e considero fondamentale, per il rilancio del turismo, proseguire il lavoro congiunto avviato con i vari stakeholder più vicini. Sono orgogliosa di avere verificato che quanto da noi studiato e realizzato in questi mesi sarà alla base della futura programmazione della gestione turistica, non solo di Genova e non solo in Italia». «Le azioni del progetto “Tourism-Friendly Cities” vanno nella giusta direzione, quella che anche il Parlamento Europeo sostiene nella relazione di iniziativa sul turismo che nelle prossime settimane verrà approvata a Bruxelles – afferma Carlo Fidanza, membro della Commissione Trasporti e turismo del Parlamento Europeo -. Avremmo voluto che una parte consistente del Recovery Fund a livello europeo fosse destinata a sostenere il turismo, fortemente colpito dalla pandemia, ma purtroppo non è stato così. Anche per questo, le iniziative di collaborazione tra città di diversi Paesi europei possono essere molto utili per rilanciare il settore». Il progetto "Tourism-Friendly Cities" guidato da Genova coinvolge anche Braga (Portogallo), Utrecht (Olanda), Cáceres (Spagna), Dubrovnik (Croazia), Dún Laoghaire (Irlanda), Venezia (Italia), Rovaniemi (Finlandia), Druskininkai (Lituania) e Cracovia (Polonia).