Genova, femminicidio in via Colombo: l'assassino di Clara Ceccarelli ha confessato

di Marco Innocenti

L'ex compagno, in cura per una pesante depressione, è stato fermato mentre tentava il suicidio

Ha confessato l'uomo che, nella serata di venerdì 19 febbraio, intorno alle 19.20, ha accoltellato a morte Clara Ceccarelli, la 69enne titolare della pantofoleria "Jolly Calzature" di via Colombo, a due passi da via San Vincenzo, in pieno centro di Genova. L'uomo, Renato S. di 59 anni, è l'ex compagno della vittima e non si sarebbe mai rassegnato alla fine della loro relazione, troncata un anno fa dalla Ceccarelli, ormai stufa delle continue richieste di denaro da parte dell'uomo.

A far cadere in una profonda depressione il compagno, anche la perdita del lavoro e - sembra - alcuni debiti di gioco. Per questo, l'uomo già alcuni giorni fa avrebbe tentato il suicidio, sventato dall'intervento delle forze dell'ordine. Ricoverato in psichiatria, era stato dimesso proprio nella stessa giornata ma, poche ore dopo, si sarebbe presentato nel negozio della ex compagna, sorprendendola proprio sulla porta. Una furia omicida, con svariate coltellate che hanno raggiunto Clara Ceccarelli al collo e all'addome e per la donna non c'è stato nulla da fare. Clara Ceccarelli, che viveva in piazza Brignole con il figlio e l'anziano padre, è morta in pochi attimi, dopo aver avuto solo il tempo di affacciarsi alla porta del negozio per tentare di chiedere aiuto. Invano però.

L'uomo invece è stato visto scappare, con i vestiti imbrattati del sangue della vittima, prima lungo via della Consolazione e poi, inseguito da alcuni passanti, verso via XX Settembre, dove è riuscito a far perdere le proprie tracce. Immediatamente è scattata una vera e propria caccia all'uomo, che è stato rintracciato intorno alle 22.30 nei pressi delle Mura delle Cappuccine, dove pare stesse di nuovo tentando di togliersi la vita gettandosi nel vuoto. Gli agenti sono però riusciti a bloccarlo, prima di trasferirlo in Questura per l'interrogatorio. Lì, l'ex compagno di Clara, ha confessato tutto.

La morte di Clara Ceccarelli ha immediatamente scosso l'intera zona di via San Vincenzo, dove vicini di negozio e conoscenti la descrivono come una donna molto gentile e impegnata nella vita del quartiere, socia anche del Civ Galata Colombo.