Genova, condizioni igieniche gravissime: chiuse una macelleria e una gastronomia in via Prè

di Alessandro Bacci

1 min, 20 sec

Due multe da 7 mila e da 5 mila euro per i proprietari. Frighi fuori norma, alimenti per terra, aria irrespirabile: la scoperta della polizia locale

Genova, condizioni igieniche gravissime: chiuse una macelleria e una gastronomia in via Prè

Il sopralluogo in due attività di via Prè ha messo in luce una situazione di forte pericolo igienico-sanitario sia per i clienti sia, in un caso, per gli stessi lavoratori. Gli operatori del 1º Distretto della Polizia locale, andando a verificare il rispetto dell'Ordinanza di sospensione della licenza per 30 giorni di una macelleria sita in via Prè, non solo l'hanno trovata aperta senza autorizzazione alla vendita (per cui è scattata la sanzione per commercio abusivo), ma hanno rilevato insieme ai tecnici della Asl3 la scarsa manutenzione dei locali e l'assenza di termometro nel freezer per controllare la conservazione degli alimenti surgelati conservati all'interno. Hanno disposto così la chiusura immediata controllando che venisse eseguita ed è stata effettuata una sanzione di 7 mila euro.

Chiusura immediata anche per la bottega di artigianato alimentare Gastronomia sulla stessa via. Gli agenti, insieme al personale della Asl3, hanno riscontrato condizioni igieniche gravissime derivanti dai fumi della cottura dei cibi, gravi carenze igieniche manutentive dove alimenti erano detenuti sulla pavimentazione, promiscuità degli alimenti cotti con quelli crudi ed ortaggi, annerimento delle pareti e soffitti anche nell'antibagno, incrostazioni sulle pentole di cottura e documentazione non idonea per quanto riguarda il piano di autocontrollo all'interno della ditta. L'aria all'interno del locale vendita e della cucina era irrespirabile e poteva potenzialmente contaminare gli alimenti. L'artigiano non potrà riaprire fino a quando non ripristinerà condizioni igieniche adeguate. È stato ravvisato, inoltre anche pericolo per il personale dipendente operante all'interno e per tale motivo sarà segnalato alla struttura competente della Asl3.  Il proprietario sanzionato con 5 mila euro di multa.