Genova, cali di fatturato da covid: parte il bando per i contributi a fondo perduto

di Marco Innocenti

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Aiuti una-tantum rivolti a commercianti e artigiani ma anche ad alcune aziende del settore servizi (palestre, piscine, agenzie di viaggio)

Genova, cali di fatturato da covid: parte il bando per i contributi a fondo perduto

Si aprirà domani, mercoledì 3 marzo, il bando rivolto alle micro e piccole imprese commerciali e artigiane, agli  operatori ambulanti, ai fieristi e ad alcune categorie del settore servizi (palestre, piscine, ludoteche per servizi di intrattenimento per i bambini, spettacolo viaggiante, agenzie di viaggi, attività ricettive), che hanno sostenuto spese di locazione o concessione, per contributi a fondo perduto da 500 a 1.000 euro. Si tratta di un contributo una tantum per tutte quelle imprese che hanno avuto un calo di fatturato di almeno il 60% tra il 2019 e il 2020 a causa dell’emergenza Covid-19.

“Nella fase di chiusura del bilancio comunale – spiegano il vicesindaco e assessore al Bilancio Pietro Piciocchi e l’assessore al Commercio Paola Bordilli - abbiamo individuato ulteriori risorse residue sul 2020 che vanno a sostenere le imprese, allargando anche la platea al settore dei servizi e indirizzando un supporto a quelle categorie come agenzie di viaggio, palestre, piscine, ludoteche per l’infanzia, spettacolo itinerante e fieristi che molto hanno sofferto a causa delle chiusure e che, nonostante le pesanti limitazioni all’attività, abbiano dovuto continuare a pagare un canone di locazione, una voce che, anche dal costante confronto con le associazioni di categoria, abbiamo visto  incidere decisamente tra i costi fissi sostenuti dalle imprese di piccole dimensioni”

“Esattamente un anno fa – continua l’assessore Bordilli – abbiamo iniziato a lavorare a misure di sostegno che le chiusure e le limitazioni avrebbero avuto sul tessuto economico locale e ci siamo distinti come città capofila per iniziative a ristoro e incentivo per le imprese colpite dall’emergenza pandemica. Sono molto orgogliosa, anche in questo caso, di essere tra i Comuni che vogliono sostenere con risorse proprie le nostre imprese, tessuto fondante della nostra città. Dal 2017 abbiamo puntato molto, a differenza degli anni passati, su importanti stanziamenti a sostegno delle imprese e anche nell’approvazione dell’attuale bilancio comunale, abbiamo individuato importanti risorse. Il bando che apre domani si aggiunge a quello ancora aperto, fino al 15 marzo, per le nuove aperture del 2020”.

"Il continuo confronto tra la nostra associazione e il Comune di Genova - spiega Confcommercio in una nota - ha fatto sì che questo bando sia tarato su un calo di fatturato annuo e non solo su un ristretto periodo, proprio come le richieste che abbiamo rivolto al Governo per i prossimi ristori. Per questo ringraziamo il Comune che ha perfettamente capito che bisogna approcciarsi ormai, visto il continuo perdurare della pandemia, su una visione di insieme e non ristretta ad un breve periodo".

I contributi saranno erogati in base al calo del fatturato subito, sul calcolo mensile. Per il commercio ambulante e per gli operatori dello spettacolo viaggiante il contributo unico previsto è di 500 euro che si aggiunge alla gratuità, già in essere, dell’occupazione suolo pubblico. Per micro e piccole imprese in sede fissa e fieristi (non in sede fissa, ma che paghino un affitto) e per gli operatori dello spettacolo viaggiante (titolari di una concessione sul suolo comunale rilasciata dal Comune di Genova per almeno 4 mesi per il 2020) il contributo è di mille euro.

Il bando sarà disponibile da domani, mercoledì 3 marzo, alle 9 sul sito del Comune di Genova (sezione Bandi di gara/Settore. La chiusura del bando è fissata per il 15 aprile alle 12. Non potranno beneficiare dei contributi solo alcune attività tra cui case e sale da gioco, sale scommesse, compro oro, centri massaggi, articoli per soli adulti (sexy shop), money transfer e money change, internet point, vendita di derivati dalla canapa, esercizi e/o attività aventi carattere temporaneo. L’elenco completo è indicato nel bando.