Genova Antifascista, il corteo a un anno dagli scontri con Casapound

di Marco Innocenti

I manifestanti danno vita ad un "girotondo" improvvisato in piazza Corvetto

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Inizia quasi in sordina la manifestazione di Genova Antifascista in piazza Corvetto, nel primo anniversario degli scontri del 23 maggio dello scorso anno in occasione del contestatissimo comizio di Casapound. Quel giorno, un centro città praticamente militarizzato con tanto di barriere simil-G8, non bastò e tenere separate le due fazioni, con gli antifascisti che già dai giorni precedenti avevano annunciato la propria volontà di impedire il comizio del movimento di estrema destra. La situazione precipitò in breve tempo, con violenti scontri che videro le forze dell'ordine caricare la piazza, tanto che a farne le spese, fra gli altri, fu anche il collega Stefano Origone, finito in ospedale con una mano maciullata dalle manganellate. A fine giornata, poi, furono 50 i manifestanti denunciati.

Ad un anno di distanza, Genova Antifascista ha voluto ricordare quel giorno con una manifestazione divisa in due tronconi: un piccolo gruppo ha srotolato i propri striscioni in piazza Corvetto mentre il grosso dei manifestanti si era dato appuntamento a San Benigno. Da lìè partito infatti un corteo di auto, moto e biciclette, che con bandiere, musica e fumogeni ha raggiunto la piazza, dando vita ad un girotondo improvvisato intorno al monumento a Vittorio Emanuele II. Due o tre giri al massimo, intonando slogan antifascisti e sventolando le bandiere rosse e nere del movimento.