Genova, alla Radura della Memoria la Giornata Mondiale della rianimazione cardio-polmonare

di Alessandro Bacci

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Il vicesindaco Nicolò: "Questi sono momenti molto utili e sono convinto che debbano essere fatti periodicamente"

Genova, alla Radura della Memoria la Giornata Mondiale della rianimazione cardio-polmonare

Trenta compressioni e due insufflazioni. Tanto può bastare per fare la differenza tra la vita e la morte. Si chiama BLS, Basic life support, ed è il principio cardine della rianimazione cardio-polmonare di cui oggi si celebra la giornata mondiale. E proprio in occasione di questa giornata la Pubblica Assistenza Croce Rosa Rivalorese, in collaborazione con Anpas, Cipas, Volontari del Soccorso di Fiumara, la Croce d’oro Sanpierdarenese e la Croce Azzurra Fegino, ha organizzato nella Radura della Memoria sotto ponte San Giorgio, un pomeriggio di simulazioni per insegnare ai cittadini come comportarsi in situazioni di pericolo.

"Un ringraziamento a tutti voi delle Croci per aver organizzato questa giornata così importante – ha detto il vicesindaco Massimo Nicolò - Io stesso, pur essendo medico, sono desideroso di poter riprendere e imparare nuovamente le procedure: conoscerle può davvero fare la differenza in attesa che arrivino i soccorsi. È importante che dimostrazioni e simulazioni vengano fatte per insegnare cosa fare: è al tempo stesso una misura di prevenzione e di azione. Questi sono momenti molto utili e sono convinto che debbano essere fatti periodicamente. Rinnovo il mio ringraziamento, quello del sindaco Marco Bucci e di tutta l’amministrazione comunale: grazie per quello che fate. Anche perché molti di voi sono volontari e questo è qualcosa di davvero encomiabile".

Durante il pomeriggio le varie squadre hanno mostrato ai cittadini come effettuare un massaggio cardio-polmonare, l’utilizzo del Dae e di altri dispositivi di soccorso, soffermandosi anche sull’importanza dei corretti comportamenti da tenere durante un’emergenza.