Genova, al via nuovo centro vaccini di piazza Manzoni: è il primo in un municipio

di Marco Innocenti

In collaborazione con 5 farmacie del quartiere: da lunedì 10 maggio potrà garantire 150 vaccinazioni a settimana

Sarà il primo centro vaccini aperto in un municipio. Il primato cittadino spetterà al Municipio Bassa Valbisagno che, in collaborazione con 5 farmacie del territorio, ha trovato lo spazio e organizzato il punto vaccinazioni che aprirà i battenti lunedì 10 maggio proprio nel salone del palazzo del municipio, in piazza Manzoni. "Ho raccolto la sollecitazione di alcuni farmacisti del quartiere - ci spiega il presidente del Municipio Massimo Ferrante - Il Comune ci aveva chiesto di individuare spazi adatti allo scopo nelle scuole ma non me la sonos entita di andare a 'stressare' ancora di più le scuole del nostro territorio in un momento così difficile. Visto che qui nel palazzo del Municipio abbiamo questo splendido salone dove di solito si svolgono le riunioni dei consiglieri, abbiamo pensato che potesse essere lo spazio perfetto".

"Se tutto va come dovrebbe - aggiunge Ferrante - dovremmo partire con le prime vaccinazioni già da lunedì 10 maggio. Le prenotazioni si faranno nelle farmacie poi, una volta arrivati qui, si attenderà il proprio turno nel gazebo che abbiamo allestito in piazza, quindi all'aperto. All'ora stabilita un addetto accompagnerà nel salone solo le persone che devono fare l'iniezione, qui troveranno 3 postazioni di vaccinazione e poi verranno spostati dall'altro lato della sala dove allestiremo una zona di attesa, per i canonici 15' di osservazione. Quindi, nel salone resteranno solo le persone strettamente necessarie, al fine di evitare assembramenti".

Il nuovo centro vaccini sarà attivo nei pomeriggi di lunedì, martedì e giovedì dalle 13 alle 17,30. "Questo perché negli altri orari abbiamo gli uffici dell'anagrafe e dei servizi sociali che restano aperti, quindi c'era il rischio di creare code e assembramenti che abbiamo invece voluto evitare a tutti i costi. Il nostro obiettivo è quello di arrivare a somministrare circa 50 vaccini a pomeriggio, quindi 150 alla settimana. Crediamo però che sia molto importante non solo il numero di vaccini che si faranno ma anche solo il fatto che lo si faccia in una struttura di prossimità, davvero vicina a casa. Questo infatti permette alle persone, specialmente agli anziani, di non doversi spostare in giro per la città, con i rischi che questo comporta. Abbiamo accorciato la filiera!".