Genoa, Onofri racconta Vasquez: "Assomiglia a Romero, è già pronto per giocare"

di Alessandro Bacci

L'ex capitano: "Ha potenzialità per crescere, è bravo di testa e pressa molto alto. Ha giocato prevalentemente in una difesa a quattro"

Il Genoa è pronto ad accogliere Johan Vasquez, difensore del Pumas classe '98. Un profilo giovane che ha già saputo emergere nel grande calcio alle recenti oimpiadi. A raccontare il difensore a telenord è Claudio Onofri: “Se parliamo di caratteristiche devo dire che assomiglia come modo di giocare a Romero. Pressa molto alto, ha una frequenza di passo che gli consente anche l'anticipo e di non esse saltato. A volte esagera un po' troppo in questa sua caratteristica, proprio come era Romero agli inizi della sua carriera prendendo ammonizioni e squalifiche. È molto bravo di testa, non è altissimo ma stacca molto bene. Ha fatto qualche gol di testa su calcio d'angolo. Per quello che conosco e per quello che abbiamo visto alle olimpiadi è un giocatore di prospettiva che dovrà apprendere le caratteristiche del nostro campionato ma ha delle potenzialità per crescere ancora e penso che il Genoa abbia fatto un buon acquisto.”

Come sarà schierato da Ballardini? “Ha giocato sia a destra che a sinistra, prevalentemente in una difesa a quattro. Credo che dipenderà dal modulo di Ballardini ma penso che possa giocare anche centrale in una difesa a tre. Adesso sembra che possa arrivare anche Mustafi e quindi la penuria di difensori viene colmata da giocatori più che discreti. Mustafi nelle ultime stagioni non ha fatto grandi cose però è un giocatore che ha avuto una carriera straordinaria. Ecco che probabilmente la difesa del Genoa potrebbe essere considerata potenzialmente migliore rispetto all'anno scorso.”

Sarà un titolare? “Ci sono momenti di adattamento, però è un 22enne non è un ragazzino. Ha già fatto dei campionati, è abituato a soffrire per la classifica, per cui credo che sia pronto. Il rendimento dipenderà dallo svolgimento del gioco e comunque anche dal modo di adattarsi alla vita quotidiana come accade per gli starnieri. Per me è un giocatore pronto per giocare.”