Genoa-Milan 1-2: il blackout di inizio ripresa costa caro. Ora Andreazzoli rischia forte

di Marco Innocenti

1 min, 42 sec

Il Grifone intanto sprofonda al penultimo posto in classifica

Genoa-Milan 1-2: il blackout di inizio ripresa costa caro. Ora Andreazzoli rischia forte
Match che vale doppio quello fra Genoa e Milan, con i due allenatori che si giocano non solo i canonici tre punti in palio ma anche la panchina. Reduci entrambe da due brutti ko rispettivamente contro Lazio e Fiorentina, rossoblu e rossoneri vogliono anzi devono rialzare la testa. La prima occasione capita a Lerager che però si fa ipnotizzare da Reina, sprecando così un’ottima opportunità. Al 9’ brutta tegola per il Genoa: Mimmo Criscito deve uscire in barella e al suo posto entra Biraschi. Il Milan si fa volo al 24’ con una punizione dal limite di Suso che chiama Radu alla respinta coi pugni. Due minuti dopo ci prova ancora Suso ma il suo sinistro si perde a fondo campo. Non succede praticamente nulla fino al 40’ quando Mariani accorda un calcio di punizione dal limite al Genoa. Sulla palla va Lasse Schone che calcia bene ma Reina sembra tranquillamente sulla traiettoria. Il portiere del Milan però si fa ingannare dal rimbalzo e la palla finisce in rete. Prima dell’intervallo, espulso dalla panchina Riccardo Saponara, probabilmente per qualche protesta di troppo. La ripresa comincia con il doppio cambio di Giampaolo che toglie Calhanoglu e Piatek per inserire Paquetà e Leao. E in meno di 5 minuti il Milan la ribalta. Prima Theo Hernandez approfitta di un pisolino della difesa del Genoa, si invola sulla fascia sinistra e trafigge Radu posizione molto defilata, poi l’arbitro viene richiamato al Var ed assegna un rigore al Milan sventolando anche il rosso diretto a Biraschi, reo di aver toccato il pallone con la mano. Kessie dal dischetto non sbaglia e firma il vantaggio rossonero. L’espulsione di Calabria a dieci minuti dalla fine riaccende un lumicino di speranza per il Grifone, che gioca gli ultimi minuti in parità numerica. Proprio al 90' Reina stende Kouamé, lanciato da una magia di Pandev. Schone però si vede smanacciare in angolo la trasformazione e, con essa, la gioia per la prima doppietta con la maglia del Genoa. Un errore che potrebbe costare la panchina a mister Andreazzoli.