Genoa, Braglia: "Manca serenità mentale, lo dice l'espulsione di Perin"

di Maria Grazia Barile

L'ex portiere a Telenord: "Maran non è diventato brocco tutto d'un colpo, si sente tirato per la giacchetta. Deve avere la tranquillità di decidere"

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Simone Braglia, ex portiere rossoblu e opinionista della trasmissione 'We are Genoa' su Telenord, analizza il momento di crisi dopo la sconfitta di Udine: "Le ragioni possono essere molte ma mi soffermo sull'espulsione di Perin. Vedere un portiere del suo carisma e della sua leaderchip fare un'uscita scriteriata come ha fatto mi fa pensare ad una mancanza di serenità da un punto di vista mentale. Avendo frequentato tanti spogliatoi la leggo così. Maran non è diventato brocco tutto d'un colpo. A Chievo, a Cagliari ha fatto dei signori campionati. Puo' arrivare anche un altro allenatore, come Semplici o D'Aversa, ma la situazione non cambia"

Braglia non ha dubbi, in questo momento occorre dare tranquillità e forza al tecnico: "Io credo che nel Genoa ci siano due correnti, quella del ds Faggiano e quella di Preziosi. Chi comanda? Io credo Preziosi che è il proprietario. Ora Maran si sente tirato per la giacchetta da tutte le parti ma bisogna lasciarlo tranquillo di scegliere uomini e modulo altrimenti lo si manda in confusione come tutti".