Genoa, Ballardini: "Con il Benevento gara importante ma non un match point"

di Alessandro Bacci

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Il tecnico: "Superlega? Mi fa rabbrividire, non è lo sport che io fin da bimbo ho amato. Il calcio è popolare, è merito, è solidarietà, è bene comune

Genoa, Ballardini: "Con il Benevento gara importante ma non un match point"

Il Genoa è alla ricerca degli ultimi punti salvezza. Domani al Ferraris arriva il Benevento, ma Davide Ballardini non vuole sentire parlare di match point: "Non credo sia così. E' una partita molto importante ma non è che si decide tutto domani sera. E' una partita importante e sappiamo che dovremo farla al meglio. Ma è una partita".

Zappacosta tornerà fra i convocati? "Zappacosta stamattina si è allenato con la squadra e domani mattina lo valuteremo. Vedremo poi se sarà in campo o meno. Mi sembra che il Genoa stia bene e sia pronto per fare una buona partita".

Come si riparte dopo la sconfitta di San Siro? "Intanto il Genoa ha fatto una buona partita. Ha giocato, penso, alla pari contro una grande squadra e quindi questo è quello che ti porti via. E' chiaro che domani sera sarà tutta un'altra partita".

Si aspetta un Benevento con diverse novità? "Mi aspetto un Benevento forte che ha un'idea chiara di gioco perchè stanno facendo un buonissimo campionato, hanno preso dei giocatori di qualità e stanno dimostrando tutto il loro valore. Hanno fatto dei risultati straordinari perchè hanno disputato delle belle partite. Sarà una partita molto equilibrata dove dovrai essere bravissimo per competere contro una squadra che fino ad oggi è sempre stata molto presente".

Tutta l'attenzione sembra concentrata sul progetto della Superlega. Che idea si è fatto? "Io sono cresciuto con questa passione, sognando di poter giocare contro i più bravi. Il calcio mi ha insegnato anche a stare al mondo. Il calcio è popolare, per me il calcio è merito, è solidarietà, è bene comune. Quindi pensare che possa essere un bene solo per pochi e che solo quei pochi possano giocarsi qualcosa di importante mi fa rabbrividire e non è lo sport che io fin da bimbo ho amato".