Gasparri: "Procura non fa leggi, bisogna dare coraggio alle imprese balneari"

di Redazione

Il senatore Maurizio Gasparri ha incontrato i balneari di Rapallo e Zoagli per affrontare l'argomento della proroga tecnica delle concessioni

Dopo aver partecipato alla conferenza stampa di presentazione del progetto per la ricostruzione della diga foranea a Rapallo, il senatore Maurizio Gasparri ha incontrato i balneari di Rapallo e Zoagli per affrontare l'argomento della proroga tecnica delle concessioni di cui il "decreto agosto"  ha applicato  l'estensione al 2033 comprendendo anche concessioni lacuali e fluviali. 

"In questa zona riteniamo che l'iniziativa della Procura di Genova. che io già mesi fa contestai, sia impropria, perchè praticamente la Procura ha scritto delle lettere ai sindaci invitandoli a non applicare la legge sulla proroga delle concessioni perchè l'Europa la contesta. Infatti c'è un contenzioso tra il Governo italiano e l'Unione Europea che durerà uno o due anni. Quindi non si capisce come mai la procura invochi la disapplicazione della norma italiana attualmente in vigore", ha dichiarato il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. 
"La Procura non è un ente legislatore, deve intervenire se ravvisa reati quando i reati si consumano, non deve fare una azione pedagogica, preventiva o quasi dissuasiva delle amministrazioni. Quindi i balneari devono andare avanti, la Procura non fa le leggi, le leggi le fa il Parlamento, se l'Europa le contesta, discutono l'Europa e il Governo ma non la Procura della Repubblica. Cozzi, ha molte cose di cui occuparsi tra cui l'inchiesta sulla tragedia del ponte e non invadere il campo che non appartiene alla Procura della Repubblica. Ci sono cittadini che vogliono denunciare questa prevaricazione, io gli garantirò assistenza politica, istituzionale e anche legale", ha sottolineato il senatore Gasparri
"Le Procure non sono il Parlamento e non sono il Governo.  
Le iniziative debordanti della magistratura non possono intimidire le imprese. Bisogna dare invece coraggio alle imprese balneari della Liguria... sono molto determinato e deciso e dico al Procuratore Capo della Repubbluica Cozzi di occuparsi delle sue competenze e non di cose che non lo riguardano".