Forum Ambrosetti, si parte dalla Spezia: ecco tutti i dati economici

di Redazione

La città cresce più delle altre province liguri grazie all'economia del mare

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E' andato in scena alla Spezia il primo tavolo di approfondimento del Forum Ambrosetti in vista di Liguria 2022, piattaforma di discussione e confronto tra gli stakeholder pubblici e privati per rilanciare una strategia di medio-lungo periodo. A quello nel capoluogo spezzino, seguiranno altrettanti tavoli a Savona e Imperia il 3 febbraio, a Genova il 19 febbraio, con l'evento conclusivo previsto il 31 marzo a palazzo Ducale, nel capoluogo ligure.
Nel corso del primo incontro sono emersi i dati economici di riferimento della provincia di La Spezia, trainata in estrema sintesi dall'economia del mare. Fra il 2004 e il 2016 il tasso di crescita è stato del 16,6%, superiore a quello medio italiano (13,1%) e della Liguria, ferma a un + 2,3%. Superiore rispetto alle altre province della regione anche l'export, cresciuto del 49,6% nel periodo compreso fra il 2011 e il 2018. E a proposito di economia del mare, la provincia spezzina si colloca al secondo posto per numero di occupati rispetto al totale della forza lavoro: il 14,3% degli spezzini lavora in ambiti della blue economy, fa meglio solo Olbia-Tempio con il 16,8%. Il porto si colloca al terzo posto a livello nazionale per numero di teus movimentati, alle spalle di Genova e Gioia Tauro. Altro dato interessante: fra il 2012 e il 2019 tutte le province liguri hanno perso abitanti, mentre quella spezzina risulta in timida crescita con un +0,4%. Infine, per l'indicatore di ricchezza e consumi, La Spezia si colloca al settimo posto in Italia. Aspetti negativi, invece, la "fuga" dei pazienti verso altri sistemi sanitari regionali (quelli delle confinanti Emilia Romagna e Toscana), una scarsa penetrazione della banda ultra larga e dati sul turismo che, nonostante la presenza delle Cinque Terre, possono essere incrementati.