Flying Angels, la fondazione che fa volare i bimbi malati: "2100 interventi in 70 paesi"

di Redazione

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Il segretario della onlus genovese: "Mettiamo i bimbi nelle condizioni di volare verso l'ospedale più vicino. A questo punto del 2021 siamo già a 175 voli"

E' stato un agosto record per Flying Angels Foundation, onlus specializzata nel trasferimento aereo di bambine e bambini gravemente malati che necessitano di cure salvavita non disponibili nei loro paesi di origine. Ne abbiamo parlato con Riccardo Rossano, segretario generale della fondazione: "Flying Angels è una fondazione che nasce a Genova nel 2012 e porta un aiuto in tutto il mondo ai bambini malati che vivono in paesi dove non ci sono ospedali attrezzati e hanno bisogno di essere trasportati in un luogo dove possono essere sottoposti a intervento chirurgico. L'idea nasce da un caso drammatico, perchè a uno dei fondatori si era rivolta una famiglia rumena che aveva necessità di andare all'Ospedale Gaslini, ma non potevano partire perchè non avevano i soldi per intraprendere il viaggio e la situazione è purtroppo precepitata, rendendo inutile anche l'intervento di un medico sul posto. Da questo evento drammatico è venuta l'idea di mettere le famiglie e i bambini nelle condizioni di volare verso l'ospedale più vicino che possa garantirgli le cure più adeguate".

Rossano ha proseguito, spiegando i criteri con i quali vengono stabiliti gli interventi della fondazione: "Da quando è nata la fondazione abbiamo aiutati più di 2100 bambini di oltre 70 paesi, che fa capire l'importanza del nostro lavoro a livello internazionale. Si tratta di bambini con patologie gravi, per le quali c'è il pericolo di vita imminente oppure l'impossibilità di avere un futuro normale. I casi che ci vengono segnalati dalle associazioni no profit con cui collaboriamo, vengono valutati dal comitato scientifico della fondazione composto da sei medici volontari. Se i criteri che abbiamo stabilito vengono rispettati, la fondazione finanzia e organizza il viaggio per il bambino e i genitori".

Non sempre però è il bambino a volare verso l'ospedale, in alcune occasione Flying Angels aiuta a effettuare il percorso inverso: "Ci sono bambini che vivono in zone dove c'è una struttura minimamente attrezzata, ma magari manca la specializzazione medica. In quel caso invece di far volare il bambino, creando comunque un disagio a tutta la famiglia, finanziamo un'equipe fino a 5 medici in modo che si rechino in loco e operino non solo quel bambino, ma tutti quelli di cui hanno bisogno".

Infine, il segretario di Flying Angels ha fatto un punto sui numeri che la sua fondazione sta raggiungendo negli ultimi mesi: "Pre Covid aiutavamo circa 350 bambini all'anno, il Covid ha fortemente condizionato il nostro lavoro per le difficoltà di viaggiare che ha portato addirittura a un fermo dei voli. L'anno scorso in totale abbiamo aiutato 68 bambini, un numero lontano da quelli precedenti, riuscendo comunque  a intervenire nei casi più urgenti. A questo punto del 2021 siamo già arrivati a quota 175 bambini aiutati, con una ripresa che ha avuto un'accelerazione nei mesi estivi. Ad agosto abbiamo fatto volare 19 bambini, in un mese solitamente tranquillo".