Flotta Tper sempre più ecologica: a Bologna 34 nuovi bus ibridi a metano

di Redazione

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In Italia sono i primi “clean vehicles” a combinare alimentazione a gas naturale ed energia elettrica autoprodotta

Flotta Tper sempre più ecologica: a Bologna 34 nuovi bus ibridi a metano

Un servizio pubblico sempre più ecologico e accessibile: questi i presupposti su cui si basa l’importante fornitura di bus per l’area metropolitana presentata oggi. Sono, infatti, ben 34 i nuovi bus ad alta compatibilità ambientale acquistati dall’azienda di trasporti bolognese che a partire dai prossimi giorni andranno via via a sostituire altrettanti mezzi più datati sulle linee urbane e suburbane dell’area metropolitana di Bologna.

La fornitura è oggetto di una procedura di gara europea, bandita da Tper, aggiudicata alla tedesca MAN Truck & Bus che ha proposto il modello Lion’s City 12C - CNG, alimentato a gas naturale, di tipologia mild hybrid.

Tper è la prima azienda italiana ad acquistare bus ibridi a metano, già presenti in alcune avanzate realtà europee: un’importante novità per la sostenibilità ambientale e gestionale del trasporto pubblico.

I Lion’s City CNG ibridi sono bus di 12 metri a 3 porte, climatizzati per il confort in ogni stagione e provvisti di pianale completamente ribassato per consentire un comodo accesso a tutti; sono equipaggiati con impianto di videosorveglianza e dotati di pedana estraibile e posto attrezzato a bordo per persone a mobilità ridotta, oltre al posto passeggino, ormai un tratto distintivo della flotta Tper, concepita all’insegna della massima accessibilità per ogni categoria d’utenza in ambito urbano e suburbano. Sempre in tema di confort, il layout interno di questi bus - che possono ospitare 29 persone sedute e 56 in piedi - è ispirato alla funzionalità e alla gradevolezza del viaggio, con sedili installati su intelaiatura sospesa, così come mancorrenti e paretine divisorie che di norma sono fissate a pavimento: questo consente un utilizzo più ampio del piano di calpestio da parte dei passeggeri e, per l’azienda, pulizie più agevoli ed efficaci nell’interesse di un sempre migliore servizio offerto.

Sul piano ambientale, i nuovi mezzi vanno ad ottimizzare i positivi effetti dell’alimentazione a metano con la tecnologia ibrida, garantita dal modulo Efficient Hybrid di MAN, sistema di generazione e accumulo dell’energia elettrica. Durante le frenate dell’autobus funge da generatore di corrente sfruttando l’energia meccanica prodotta. In fase di avvio l’energia elettrica ricavata viene ritrasformata in energia cinetica. La corrente prodotta è accumulata in forma elettrostatica, cioè senza processi chimici, in condensatori di energia definiti UltraCap, più leggeri e compatti delle normali batterie, di più lunga durata e in grado di fornire molto velocemente quantità elevate di corrente. Questa tecnologia consente una distribuzione intelligente dell’energia, affiancando il motore a gas con potenza motrice elettrica, abbattendo notevolmente il consumo di carburante, il rumore e le già ridottissime emissioni.

Per Tper, l’efficienza si sposa sempre con l’esigenza di garantire la più alta compatibilità ambientale: l’azienda opera in raccordo con le Istituzioni locali in una sinergia che è di fondamentale importanza. I piani d’investimento aziendali sono realizzati nel rispetto dei PUMS dei territori serviti - in questo caso quello della Città Metropolitana di Bologna - e del Piano Regionale Integrato dei Trasporti e in coerenza con gli indirizzi di programmazione delle politiche pubbliche. Anche le significative risorse dedicate a questa fornitura derivano dalla sensibilità ambientale di azienda e istituzioni e dalla solidità reddituale della società: i 34 bus hanno, infatti, comportato un investimento di 9,5 milioni di eurosostenuto al 50% dalla Regione Emilia-Romagna, erogati tramite l’agenzia per la mobilità SRM, che ha messo a disposizione fondi del Ministero dell’Ambiente per il Bacino Padano, e al 50% con autofinanziamento di Tper.

I nuovi bus Lion’s City ibridi a gas naturale, possono essere alimentati anche con biometano, ovvero sfruttando l’energia derivante dagli scarti agricoli e dai rifiuti urbani, con un sostanziale azzeramento della CO2, andando a massimizzare ancor di più la valenza ecologica virtuosa di questa scelta strategica.

I bus ibridi a metano rappresentano, oltre che una novità sul piano nazionale, anche una soluzione riconosciuta tra le più altamente ecologiche: la vigente normativa UE, infatti, annovera questa tipologia di mezzi tra i “clean vehicles”, categoria di cui fanno parte anche i bus a trazione elettrica e quelli alimentati a idrogeno. Tper, peraltro, ha già raggiunto con anticipo l’obiettivo previsto per il 2025 dalla Direttiva UE 1161/2019 per le flotte pubbliche sulle quote di veicoli “green” e a basso impatto energetico e ambientale: una strada virtuosa che l’Azienda intende continuare a percorrere all’insegna delle sfide connesse agli obiettivi di sostenibilità collegati all’Agenda 2030.

Soddisfazione e impegno che continua nel futuro nelle parole della Presidente e Amministratore Delegato di Tper SpA, Giuseppina Gualtieri: “Dalla sua nascita, Tper ha perseguito con decisione il rinnovo del parco veicolare con un lavoro in continuo divenire verso la piena transizione ecologica per un trasporto ad emissioni zero in tempi ragionevoli. Seguiamo una vocazione ambientale del trasporto pubblico che a Bologna ha radici solide e la fornitura di bus che presentiamo oggi al fianco delle nostre Istituzioni è una tappa significativa di questo percorso. Si lavora affinché nel lungo periodo – con orizzonte 2030 – a Bologna il servizio di Tper sia fossil-free, un obiettivo condiviso con gli Enti. Siamo sempre alla ricerca di soluzioni che siano ambientalmente sostenibili, con un’attenzione a nuove scelte fatte in funzione delle migliori tecnologie in rapporto ai benefici in ogni diverso ambito di servizio. Oggi introduciamo mezzi all’avanguardia, che coniugano i benefici del gas naturale all’energia elettrica, ma siamo attivi a tutto campo puntando su mezzi full electric nelle diverse declinazioni in area urbana e sul metano liquido in ambito extraurbano, la modalità di trazione oggi più ecologica su lunghe percorrenze, di cui Tper è stata apripista europeo con grande seguito; in prospettiva di un futuro sempre più prossimo, punteremo anche su bus a idrogeno verde e siamo fortemente impegnati per progetti di economia circolare del territorio riguardanti i biocarburanti sostenibili”.

David Siviero, Direttore Vendite e Prodotto Bus di MAN Truck & Bus Italia, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di poter affiancare una realtà come Tper in un costante e preciso percorso di transizione verso una mobilità sempre più sostenibile. L’azienda di trasporto pubblico emiliano-romagnola, tra le principali in Italia e più lungimiranti anche in tema di scelte ambientali, non rappresenta per noi solo un cliente ma un vero e proprio partner che ci stimola in un processo di continuo miglioramento fatto di innovazione tecnologica, ampliamento del portafoglio di servizi e potenziamento di tutta l’area di assistenza. Il MAN Lion’s City Mild Hybrid, sia nelle versioni CNG e Diesel, è un autobus che ci sta dando enormi soddisfazioni sul mercato e siamo certi che verrà apprezzato moltissimo sia dagli autisti sia dai passeggeri di Tper.”

Soddisfazione ribadita anche dall’Assessore regionale a Infrastrutture, Mobilità, Traporti, Andrea Corsini: “La flotta di nuovi mezzi che inauguriamo oggi conferma l’impegno dell’Emilia-Romagna verso la transizione ecologica così come abbiamo delineato nel Patto per il Lavoro e per il Clima voluto dalla Regione e sottoscritto da territori, istituzioni, parti sociali e Università. Siamo convinti che sia sempre più necessario e stringente promuovere il trasporto pubblico locale come sistema di mobilità prioritario e competitivo per gli spostamenti quotidiani di lavoratori e studenti e per questo abbiamo sostenuto, con un investimento pari al 50% della spesa, l’acquisto dei 34 bus che da oggi circoleranno a Bologna contribuendo a migliorare la qualità dell’aria in città. Rendere vincente una modalità collettiva e sostenibile di trasporto è infatti un tassello fondamentale per una crescita sostenibile in grado di coniugare buona occupazione e rispetto per l’ambiente. Dopo aver completamente sostituito il parco treni regionale con un investimento di 750 milioni di euro che ha fatto del nostro trasporto su ferro il più giovane d’Italia e aver già sostituito, nei cinque anni appena trascorsi, 600 bus puntiamo ora a un imponente piano d’acquisto di cui i mezzi che vediamo oggi costituiscono una prima parte. Nei prossimi cinque anni metteremo infatti in circolazione oltre 700 nuovi bus per arrivare, nel medio periodo, a un rinnovo completo del parco veicolare. Questa è la nostra risposta e il nostro contributo, condiviso con le Agenzie e le Aziende Tpl che ringrazio, per centrare l’obiettivo che ci siamo dati di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 per tutta la regione”.

Virginio Merola, Sindaco Metropolitano di Bologna, ha dichiarato: "Autobus nuovi, belli e a energia pulita tanto da essere i primi in Italia che combinano l'alimentazione a gas naturale con quella ad energia elettrica. Un'ottima notizia che conferma lo sguardo lungo di Tper, la nostra azienda di trasporto pubblico. Un'azienda che, lo sottolineo ancora una volta, è riuscita a superare bene un momento così complesso come quello dell'emergenza sanitaria, chiudendo anche l'ultimo bilancio in attivo. In questi anni abbiamo lavorato intensamente per un trasporto pubblico che fosse sempre più sostenibile ambientalmente tanto da avere già in ambito metropolitano un parco bus green per oltre il 70%; questa nuova dotazione lo conferma".

Marco Monesi, Consigliere delegato alla mobilità sostenibile della Città Metropolitana di Bologna, ha dichiarato: “Anche questa fornitura di mezzi va ad integrarsi in una flotta che via via si rinnova sempre più puntando al raggiungimento degli obiettivi che con il PUMS Metropolitano ci siamo dati. Aggiungo che nel frattempo abbiamo richiesto, attraverso un finanziamento ministeriale, di poter disporre di altri 92 mezzi ad alimentazione alternativa o ad emissioni zero”.